i BTS e Altravoce
Spesso la musica supera qualsiasi tipo di confine, dando una voce anche a persone che mai ci si sarebbe immaginati potessero usufruirne. Questa è una storia di generosità incredibile, che ha superato più di novemila chilometri per supportare la causa di Altravoce: ecco la vicenda di Jungkook dei BTS – la boyband koreana più famosa al mondo.
Jungkook e i BTS
Jungkook è un cantante sudcoreano, giovane leader della band internazionale BTS. Nato nel 1997, questo artista è straordinario per precocità di successo, dato che in soli sei anni di attività ha già pubblicato sei lavori da solista e sei con la sua band, con la quale ha venduto più di quindici milioni di dischi – e solo contando la Corea del Sud – dal 2013 all’agosto 2019. Per di più, sono stati girati un film e un documentario sulla storia della boy-band, a dimostrazione del successo planetario che ha ottenuto.
La cosa migliore di questo gruppo – e quindi del frontman Jung-kook – è la dedizione alla filantropia, iniziata già nel 2015 con la donazione di sette tonnellate di riso alle persone bisognose in occasione dell’apertura della K-Star Road. Il tutto è poi proseguito con la partecipazione alla campagna “Let’s share the heart”, dedicata alla sensibilizzazione nella raccolta fondi per la cecità. Nel 2017 poi, i BTS hanno preso parte ad un’iniziativa a favore dei sopravvissuti della tragedia del Sewol, imbarcazione affondata in acque sudcoreane facendo quasi trecento vittime, donando cento milioni di won (più di 75mila euro). Nello stesso anno gli artisti hanno avviato una collaborazione con l’Unicef, con la campagna “Love Myself” – per la lotta contro gli abusi sui minori –
alla quale hanno destinato cinquecento milioni di won (più di 350mila euro) da parte dei membri del gruppo, il 3% dei ricavi sulle vendite della trilogia di album che avevano prodotto e la totalità dei profitti sul merchandising.
Il legame con Altravoce
Ma arriviamo al punto. L’autunno scorso abbiamo ricevuto un messaggio dalla responsabile del fan club italiano del cantante, in cui si è dimostrata sinceramente a favore dalla nostra causa, tanto da avviare una raccolta fondi in occasione del compleanno di Jung-kook, sempre attento a queste dinamiche. Tutto questo ha portato ad una donazione inaspettata ma estremamente gradita, che ci ha fatto pensare al valore del nostro progetto e alla grandezza umana dei membri dei BTS. Questa iniziativa è stata pensata per festeggiare al meglio il compleanno del frontman – che il primo settembre 2019 ha compiuto ventidue anni – e ricalca fedelmente la storia di beneficienza che ha contraddistinto la band nel mondo.
E’ stato sicuramente gratificante sapere che la missione che tanto ci impegna venga condivisa da tante persone – addirittura undicimila visualizzazioni in pochi giorni su Twitter per il video di ringraziamento che abbiamo prodotto – e soprattutto far capire che la musica è una, seppur con generi diametralmente opposti come la classica e il K-Pop, ma unificante oltre ogni confine nazionale.
Il valore di un musicista con disabilità
Alla base del nostro progetto c’è il valore che ogni persona, al di là della propria disabilità, possa diventare “musicista” – realizzandosi e andando oltre ogni suo limite, per quanto grave. Ogni ragazzo che approccia il Triennio di Altravoce trova la considerazione adeguata per uscire dalla propria zona di comfort e dunque poi abbandonarla gradualmente. E, in rapporto alle proprie condizioni dovute alla disabilità, spesso ogni ragazzo arriva a sentirsi musicista a tutti gli effetti – sviluppando una mentalità spesso ambiziosa e perfezionista.
E’ sempre estremamente commovente quando alla fine di un Triennio vediamo un ragazzo destreggiarsi abilmente nel gruppo orchestra, desideroso di far parte dell’Orchestra Sinfonica. Siamo consapevoli del tipo di percorso che abbiamo intrapreso insieme, vivendo ogni momento – positivo o di crescita – insieme, empaticamente uniti per lo stesso scopo: la Musica.
Anche una sola persona e un piccolo gesto possono fare la differenza nel raggiungimento dei tanti obiettivi a favore delle persone disabili.
Noi tutti da Altravoce cogliamo un’ulteriore occasione per ringraziare The Golden Union (fan club mondiale dei BTS), Jungkook Italia (sezione italiana dello stesso) e naturalmente i musicisti coinvolti. Perchè questa sia solo la prima di una lunga serie di collaborazioni!