Film e Disabilità: “Mi Chiamo Sam”
Per i lettori di Altravoce, una nuova rubrica mensile sul cinema che tratta il tema della disabilità. Consigli, recensioni ed opinioni di alcuni film sulla disabilità per grandi e piccoli. Oggi vi parlo di un film che ho visto anni fa e che mi ha emozionato molto Si tratta di un film uscito nel 2001, intitolato “Mi chiamo Sam” (Titolo originale “I am Sam”), della regista americana Jessie Nelson.
Film e Disabilità: Un Film Che Racconta Di Un Papà Speciale
La storia del film racconta di Sam Dawson, interpretato dal bravissimo Sean Penn. Sam è un uomo che convive con una condizione di disabilità, affetto da un ritardo mentale che lo porta ad avere un livello d’intelligenza simile a quella di un bambino di sette anni. Lavora in un bar servendo ai tavoli e prendendosi cura dei clienti con grande felicità ed empatia. Proprio durante un turno di lavoro riceve una chiamata dall’ospedale; sua figlia sta per nascere. Sam diventa così padre di una bellissima bambina. Abbandonati subito dopo il parto dalla madre i due saranno inseparabili. Sam si ritrova a dover fare i conti da solo con i diversi bisogni della piccola e con le difficoltà della vita genitoriale.
Un Film Tra Disabilità, Umanità, Paternità e Beatles
Aiutato da una dolcissima vicina di casa chiamata Annie e da un gruppo di amici molto speciale, anch’essi affetti da vari disturbi e disabilità, crescerà con amore la piccola Lucy (nome preso da una canzone dei Beatles, il gruppo preferito di Sam, le cui canzoni accompagnano in parte la colonna sonora del film). Sam si dedica con amore alla crescita di Lucy, molto affezionata al suo speciale papà, fino a quando, poco dopo l’inizio della scuola, non cominceranno i problemi per padre e figlia. Da qui inizia la parte più drammatica del film.
“I tuoi sogni devono sempre volare alto Lucy”
Nei primi anni di scuola, Lucy si trova ad avere di fatto lo stesso livello d’intelligenza del padre Sam. Affiorano così i problemi derivanti dalla condizione di Sam. I professori prima e gli assistenti sociali poi si interessano alla storia di padre e figlia, mettendo al corrente Sam delle difficoltà di Lucy nell’affrontare la consapevolezza della condizione di ritardo mentale del padre. Dopo un incidente avvenuto proprio durante i festeggiamenti del compleanno di Lucy, gli assistenti sociali ed il tribunale porteranno via la bambina dal padre.
La Battaglia Di Un Padre Per La Propria Figlia
Sam allora, sempre con l’aiuto dei suoi amici e da Annie, proverà a riconquistare l’affidamento della figlia. Si rivolgerà quindi a Rita, una brillante avvocatessa (Interpretata da Michelle Pfeiffer). La donna è alle prese con una vita di stress dato dal lavoro, dal difficile rapporto con il figlio e da un matrimonio infelice. Accetta comunque di occuparsi gratuitamente del caso di Sam. Lo stesso, cercherà inoltre di ottenere una promozione ed una condizione economica migliore e con la sua genuinità riuscirà a dimostrare come l’amore sconfigga ogni diversità. Si batterà in tribunale e nella vita di tutti i giorni per tornare insieme alla sua Lucy. Inoltre, la gentilezza di Sam porteranno anche Rita, inizialmente stressata e scocciata, ad imparare preziosissime lezioni e ad ottenere una serenità ritrovata, per lei e per suo figlio.
Un Film Commovente E Dolce
“Mi chiamo Sam” è un film commuovente e dolce, che tratta il tema della disabilità, dei rapporti famigliari e sociali, e di come essi vengono modificati e cambiati nelle situazioni ove la disabilità è presente. Il film ha ricevuto ottime critiche e diversi riconoscimenti, tra cui spiccano:
- Premio Satellite Award 2001 per il “Nuovo miglior talento” a Dakota Fanning (che interpreta Lucy)
- Premio Critics’ Choice Movie Award per il “Migliore giovane interprete” a Dakota Fanning
- Una Nomination al Premio Oscar 2002 per Sean Penn come “Migliore attore protagonista”
Un film consigliato per tutta la famiglia, che vi farà ridere, riflettere ed emozionare.