Thomas Quasthoff: Una Storia (Ed Una Voce) Straordinaria
La musica è sempre capace di consegnare al mondo storie straordinarie. Di straordinari talenti e straordinaria forza. Noi di AltraVoce da sempre ci impegniamo per portare la musica nella vita delle persone affette da disabilità. Ed è proprio da questo binomio, musica e disabilità, che spesso le storie più straordinarie vengono alla luce. Come quella di Thomas Quasthoff.
Versatilità, Talento e Disabilità: La Voce di Thomas Quasthoff
Thomas Quasthoff nasce in Germania, a Hildesheim, nel 1959. Nasce con gravi deformazioni fisiche in quanto sua madre, durante la gravidanza, assunse il talidomide, farmaco tristemente famoso per gli effetti deformanti che aveva sul nascituro. Questo prodotto, dopo alcuni anni di diffusione sul mercato, venne ritirato dal commercio a causa della sua tossicità. Thomas Quasthoff è alto 1.34 mt ed è affetto da focomelia (grave malformazione per cui gli arti superiori e/o inferiori non sono sviluppati in parte o del tutto), le sue braccia, cortissime, non gli hanno mai permesso di suonare alcuno strumento musicale.
Dall’Ammissione Negata al Successo: Quando il Talento Vince Su Tutto
Thomas Quasthoff provò infatti ad entrare al conservatorio di Hannover ma gli fu negata l’ammissione a causa della sua disabilità. Infatti non era in grado di suonare il pianoforte, proprio a causa dei problemi agli arti causati dalla sua condizione. Studiò quindi canto privatamente, sviluppando la sua meravigliosa voce e lavorò per sei anni alla radio come annunciatore per la NDR. Il successo per Thomas Quasthoff arrivò nel 1988 quando vinse l’Internationale Musikwettbewerb der ARD, ricevendo le lodi del celebre baritono Dietrich Fischer-Dieskau. Nel 1995, su invito di Helmut Rilling esordì negli Stati Uniti e nel 1998 ebbe l’onore di essere uno dei solisti della prima mondiale del “Credo” di Krzyztof Penderecki.
Insieme ad Anne Sofie von Otter nel 2000 vinse un Grammy Award per la sua interpretazione di Des Knaben Wunderhorn di Gustav Mahler (Ne vinse un altro nel ’98 per la composizione di Penderecki, ed un altro nel 2008 per il Deutsches Requiem di Brahms sotto la guida di Simon Rattle). Nel 2004 fu Amfortas in Parsifal (opera) al Wiener Staatsoper e sempre nello stesso anno gli viene conferito il Premio Quadriga. Oltre ad aver collaborato con diverse prestigiosissime orchestre è stato accompagnato al pianoforte da celebri artisti quali Hélène Grimaud, Evgenij Kissin e Daniel Barenboim.
Tra Il Classico Ed Il Jazz: La Carriera Vastissima e Varia del Baritono
Oltre alla carriera teatrale, nell’Opera, e ad aver dato la sua voce ad alcuni dei brani classici più belli di sempre, tra cui i Lieder di Brahms, Liszt e Schubert, brani di Mozart, Bach e Beethoven, nel 2006 pubblica un disco con 13 brani jazz, un tributo al suo passato, poiché l’artista, da giovane, si esibiva spesso in locali Jazz. La fine della sua carriera sui palcoscenici arriva nel 2012, a seguito proprio dei peggioramenti della sua condizione di salute.
“Dopo quasi 40 anni, ho deciso di ritirarmi dal palcoscenico. La mia salute non mi permette più di mantenere gli alti standard che mi sono sempre prefissato. Devo moltissimo a questa straordinaria professione e la lascio senza amarezza alcuna. Al contrario, sto guardando avanti, alle nuove sfide che entreranno nella mia vita. Vorrei ringraziare tutti i miei compagni musicisti, con cui ho condiviso il palcoscenico, tutti gli organizzatori e il mio pubblico per la fedeltà dimostratami.”
La vita di Thomas Quasthoff, anche dopo il ritiro dai palcoscenici, continua comunque con la musica. Insegna infatti presso l’Accademia musicale di Berlino “Hanns Eisler” e conduce “Master Classes”.
Talento e Determinazione: L’insegnamento di Thomas Quasthoff
Come detto, ad AltraVoce promuoviamo la musica come strumento di inclusione e come mezzo per appianare ogni diversità ed ostacolo. La storia di Thomas Quasthoff è più che mai vicina alla nostra e ci racconta di come dedizione, passione e talento possano sconfiggere qualsiasi difficoltà.