Film e disabilità: “Basta guardare il cielo”

Per i lettori di Altravoce, una nuova rubrica mensile sul cinema che tratta il tema della disabilità, con consigli e recensioni di alcuni film per grandi e piccoli. Oggi voglio parlarvi di un film dolce ed emozionante, a mio parere molto sottovalutato. Si tratta di un film del 1998, del regista britannico Peter Chelsom, intitolato “Basta guardare il cielo” (Titolo originale “The Mighty”).

Un’Amicizia Molto Particolare, Tra Diversità E Disabilità

La storia racconta di un’amicizia molto particolare. Quella tra Max, (interpretato da Helden Henson) un ragazzo di corporatura massiccia, di grande timidezza e con grandi difficoltà di socializzazione e di Kevin, (interpretato da Kieran Culkin) un ragazzo dotato di grande intelligenza affetto da una gravissima malattia, chiamata Sindrome di Morquio. Si tratta di una malattia genetica, caratterizzata da un anormale sviluppo cellulare negli organi e nei tessuti, che costringe Kevin a camminare con l’aiuto di due stampelle e ad essere costantemente sotto controllo dei dottori e della sua attenta mamma (interpretata da Sharon Stone). Dopo il trasferimento di quest’ultima insieme al figlio, Max e Kevin si trovano così ad essere vicini di casa. Max abita con i nonni, a causa di una tragedia che colpì la sua famiglia anni prima; il padre è in carcere, colpevole dell’omicidio della madre.

“L’unione fa la forza”

Vittime entrambi di bullismo, Max e Kevin si trovano ad avvicinarsi. Max, infatti, ha problemi a scuola e Kevin gli farà da insegnante di sostegno per migliorare nella lettura. Si troveranno a vivere insieme numerose avventure, spinti dalla grande passione di Kevin per i cavalieri della tavola rotonda e da Re Artù, compiendo azioni di grande coraggio ed aiutando molte persone. Diventeranno così, di fatto, un’unica persona: sempre insieme, Kevin sarà tenuto in spalla da Max, per via della sua condizione di disabilità, diventandone il vero e proprio cervello. Max, al contrario, sostenendo sulle sue forti spalle l’amico, diventerà di fatto le sue gambe. Insieme affronteranno i fantasmi del passato, la minaccia di un gruppo di bulli, in un’amicizia speciale dove l’unione sarà la loro forza.

“…E fu come se in quel momento lui fosse diventato il mio cervello ed io le sue gambe…”

(Max)

Eroici Cavalieri: Un Film Sul Coraggio E L’Altruismo

Sarà proprio per la passione di Kevin sulla storia degli eroici cavalieri e di Re Artù che i due giovani amici si uniranno contro le ingiustizie, accompagnandoci verso un finale tanto teso quanto emozionante. Personalmente mi commuove sempre appunto la parte finale di questo film, e tutti gli insegnamenti in esso contenuti; l’unione tra due persone così diverse, che supera le difficoltà, i drammi, le avversità.

“Un cavaliere dimostra il suo valore con le sue gesta”

(Kevin)

Un Film A Tema Disabilità, Apprezzato E Consigliato

Questo film a tema disabilità ha ricevuto diversi riconoscimenti importanti, tra i quali spiccano:

• Golden Globe 1999 Nomination come “Migliore attrice non protagonista” a Sharon Stone
• Premio Las Vegas Film Critics Society Awards 1999 come “Miglior canzone” a Sting, autore di una traccia della colonna sonora con il pezzo “Freak, the mighty”
• Giffoni Film Festival 1998 premio “Grifone d’argento” al regista Peter Chelsom

Questo film, che consiglio vivamente, viene raccontato attraverso gli scritti proprio di Max, che deciderà alla fine della storia di scrivere un libro proprio dedicato all’amico ed alle avventure vissute insieme. Un film sul tema della disabilità per tutta la famiglia, che vi farà piangere, ridere ed emozionare.

Giada Franzoni