Libri e Disabilità

La Giornata Mondiale della Salute Mentale (World Mental Health Day) è un’iniziativa che si celebra il 10 ottobre di ogni anno. Una delle attività che favoriscono il benessere mentale è la lettura. Guardiamo insieme i suoi benefici e scopriamo l’importanza di alcuni libri che trattano della disabilità.

I Benefici Della Lettura

E’ dimostrato da diversi studi scientifici che leggere apporta benefici sia al corpo che alla mente.

Innanzitutto leggere fa bene al linguaggio. Che si tratti di un libro, di un saggio o di un articolo, la lettura contribuisce ad ampliare i repertorio delle parole. Espandere il vocabolario significa anche aumentare anche l’intelligenza verbale. Oltre alle parole si possono imparare inoltre concetti nuovi e arricchire il proprio bagagli culturale.

Leggere aiuta a mantenere il cervello giovane: le aree cerebrali che traggono maggior benefici sono quelle dell’attenzione, della concentrazione e della memoria. Ebbene sì: leggere favorisce anche la memoria rappresentando uno dei fattori protettivi verso le demenze.

La lettura, permettendo di focalizzarci sulla storia e favorendo la concentrazione, provoca anche rilassamento. Secondo alcuni studi, leggere quotidianamente, ridurrebbe i livelli di cortisolo (cosiddetto “ormone dello stress”) con effetti positivi sul ritmo sonno-veglia e sull’intero benessere psicofisico.

Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è una immortalità all’indietro”

Umberto Eco

La Disabilità Nei Libri

Abbiamo visto come un buon libro possa attirare l’attenzione del lettore fino a farlo immedesimare nei personaggi e nelle storie. Per i libri basati su racconti di disabilità dei protagonisti, sulle difficoltà e le emozioni che questo stato comporta nelle loro vite questo discorso è ancora più fondato. Scopriamone alcuni che possono aprire gli occhi e il cuore, e che, oltre alla qualità artistica, regalano approfondimenti riguardo la comprensione e la tolleranza.

Wonder

“Wonder” è il romanzo d’esordio d R. J. Palacio pubblicato nel 2012. Protagonista è il piccolo August Pullman, ragazzino che affronta il primo anno delle scuole medie, nonché il primo anno di scuola. A causa di una grave deformazione facciale, infatti, i suoi genitori lo hanno istruito a casa al fine di proteggerlo da eventuali atti di bullismo. “Auggie” verrà inizialmente preso di mira, qualcuno che reputava amico lo ferirà, per conformismo, mancanza di coraggio. Comincia per lui un’avventura impegnativa, raccontata in prima persona, che lo porterà a fare delle scelte, a subire delusioni ma a trovare anche tanto amore.

Affronta con molta delicatezza diversi temi. C’è la paura che suscita il diverso, o chi non ci somiglia. C’è il bullismo, il coraggio di iniziare un nuovo percorso e la voglia di affrontare il mondo essendo se stessi.

E sono arrivato a questa conclusione: l’unica ragione per cui non sono normale è perché nessuno mi considera normale.

August, protagonista di “Wonder”.

Siblings: Essere Fratelli Di Ragazzi Con Disabilità

Come si evince dal titolo, questo libro di Alessia Farinella, tratta il tema della disabilità nel contesto famigliare, nello specifico nel rapporto tra fratelli. Lascia la parola ai fratelli di ragazzi con disabilità nelle varie fasi della crescita insieme e sulle diverse e contrastanti emozioni provate. Senso di abbandono dai genitori, rifiuto, indifferenza, gelosia. Non manca però l’entusiasmo nel poter aiutare il proprio fratello o sorella, l’orgoglio nel vederne le conquiste e i traguardi raggiunti, la possibilità di riuscire, dopo un percorso di elaborazione, a individuare le potenzialità che può offrire questa speciale fraternità.

“Siblings”, attraverso la presentazione di storie di vita, progetti e ricerche accompagna fratelli e genitori di persone con disabilità in un percorso di consapevolezza. Come? Insegnando a conoscersi meglio, a gestire in maniera efficace i conflitti e a costruire un contesto familiare sereno e resiliente.

Caterina ha cambiato la mia vita. Mi aiuta a guardare le cose che mi succedono dalla giusta prospettiva.

Una delle testimonianze

Io Penso Diverso

“Io Penso Diverso” è un libro di Joseph Schovanec uscito nel 2013. Si tratta di un libro autobiografico: l’autore ha la sindrome di Asperger: muto fino all’età di sei anni, si è salvato dall’ospedale psichiatrico solo grazie alla determinazione dei suoi genitori. E’ infatti stato internato a causa di una errata diagnosi di trauma psichico irreversibile.

Racconta di come da piccolo non fu giudicato idoneo a frequentare la prima elementare, dell’adolescente trattato come un “ritardato”. Ma è anche una stori di quotidianità: l’uomo che fatica a dire buongiorno o a entrare in un caffè, e per il quale gli atti quotidiani che possono apparire insignificante diventano una fonte d’angoscia insostenibile. E’ anche una storia di auto realizzazione: oggi è laureato in scienze politiche, ha un dottorato in filosofia, parla correntemente diverse lingue e tiene conferenze in tutto il mondo. 

Vedere Con Il Cuore

“Vedre con il cuore” è un libro autobiografico scritto da Sabriye Tenberken. La donna ha perso la vista che era quasi adolescente ma questo non le ha impedito di inseguire i suoi sogni. Grazie alla sua forza di volontà, non solo ha completato gli studi laureandosi in Tibetologia ma ha anche inventato un sistema per adattare il Braille al tibetano.

Sitratta di una storia di vita straordinaria: vive in Tibet, nei pressi di Lhasa, dove ha fondato una scuola per ragazzi non vedenti; nel 2004 insieme a un gruppetto dei suoi bambini e a Erik Weihenmayer, un alpinista americano non vedenteha tentato di scalare il Lhagpa Ri, una cima di 7.045 metri sul versante settentrionale dell’Everest. Insieme ad una squadra di alpinisti e a una troupe per le riprese, Sabriye è arrivata fino a 6.500 metri, quando è dovuta rientrare a causa del maltempo.

Cosa vuole dimostrare? Che gli occhi non solo il solo modo per vedere, e che il cuore ha un’importanza fondamentale!

È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.

Il Piccolo Principe

Insomma, che siano romanzi, autobiografie o racconti, esistono moltissimi libri che trattano del tema della disabilità nelle sue varie forme. La loro importanza non sta solo nella divulgazione fine a sé stessa. Diventano, al contrario, un ottimo mezzo per normalizzare e sensibilizzare chi la disabilità non la conosce e chi la teme. Perché il primo passo verso una società davvero egualitaria e solidale è la conoscenza.

Giada Franzoni