Supporti Lettura e Disabilità

La lettura è una tra le chiavi di accesso alla conoscenza. Promuovere la lettura e la fruizione della cultura in generale, senza escludere nessuno è un enorme passo nel cammino verso l’affermazione dei diritti di ogni individuo. Accedere ad essa può essere difficile in situazioni di grave disabilità, fisica o psichica che sia. Abbiamo dalla nostra parte però la tecnologia, che in questi anni ha fatto innumerevoli passi avanti. Ma non solo: la sensibilizzazione su questi temi è sempre più forte e ampia. Ecco perché sono stati trovati metodi per permettere di fruire dei classici libri anche a coloro che hanno una disabilità. Scopriamo insieme i supporti di lettura!

Silent Book

Può un libro raccontare una storia con delle pagine senza parole? Sì!
I silent book sono libri senza parole, nei quali la sequenza delle immagini, siano esse illustrazioni o fotografie, fanno vivere una storia nuova ad ogni lettura, a seconda dell’interpretazione di ogni lettore che può viverla con la propria sensibilità e creatività.

Questi libri hanno solitamente come protagonisti dei personaggi ben caratterizzati e immagini molto chiare e strettamente collegate tra loro da un filo che non prevede l’utilizzo di parole scritte. Propongono una sorta di scambio creativo tra autore e lettore, ognuno fa la sua parte. L’autore getta le basi per la storia, il “lettore” la inventa e la racconta a suo piacimento.

Ne consigliamo alcuni:

• L’onda di Suzy Lee, che racconta un’amicizia speciale di una bambina con il mare;
• “Viaggio”, di Aaron Becker.  Racconta di una bambina che dipinge una porta magica sul muro della sua cameretta e inizia così una fantastica avventura;
• “Insieme con papà”, che invita a riflettere sull’importante rapporto speciale tra papà e figlio

Supporti di Lettura: La CAA e Gli InBook

Le disabilità sono differenti così come i livelli di gravità. In aggiunta anche i bambini e i ragazzi che ne soffrono hanno una diversa e unica personalità. E’ quindi impossibile generalizzare ma senza dubbio, in qualsiasi caso, si può lavorare su due aspetti: le immagini e le parole.
Le immagini costituiscono generalmente il primo approccio alla lettura ed anche alla rappresentazione del mondo; le parole associate alle immagini acquistano un valore ulteriore che aiuta il lettore a conoscere e catalogare il mondo proprio ed altrui, reale o immaginifico, dando sicurezza. Ad esempio nel caso dei bambini autistici le immagini sono aiuti percettivi, associate alle parole aiutano la comunicazione, e questo è esattamente ciò che fa la CAA.

La Comunicazione Aumentativa Alternativa utilizza sistemi di simboli o di immagini, in cui tutte le figure usate hanno scritta sopra la parola che rappresentano, per renderle più comprensibili. Il bambino o l’adulto può così riconoscere e indicare le immagini e l’interlocutore leggere le parole. Essa utilizza tutte le competenze comunicative della persona, includendo le vocalizzazioni o il linguaggio verbale esistente, i gesti, i segni, la comunicazione con ausili e la tecnologia avanzata. 

Gli In-Book sono adattamenti di testi originali, riscritti con la CAA per bisogni specifici e complessi. Esistono differenti sistemi di codifica simbolica.

Potete trovarli e acquistarli digitando “InBook” su un motore di ricerca online o nelle migliori biblioteche.

Libri In Braille

Il sistema di codifica Braille è conosciuto e diffuso come il metodo tradizionale di scrittura e lettura per i non vedenti. E’ stato messo a punto da Louis Braille nel 1829. Il sistema è basato sull’uso del tatto e consiste in segni alfabetici formati da gruppi di punti. 

Spesso i libri che utilizzano il Braille presentano forme affiancate di supporti. Caratteri ad alta leggibilità, ingranditi per ipovedenti, Braille e Comunicazione Aumentativa e Alternativa.

Di seguito ne proponiamo alcuni pr bambini:

• Il tesoro del labirinto incantato
• “La linea del 20“, per apprendere il calcolo
• “Pinocchio“, grande classico della letteratura italiana

L’Aiuto Della Tecnologia

Esiste una fondazione, la Fondazione LIA, che si presenta come un’organizzazione non profit che promuove la cultura dell’accessibilità nel campo editoriale. Il suo scopo è permettere a tutte le persone con disabilità visiva o difficoltà di lettura dei prodotti editoriali a stampa di scegliere come, quando e, soprattutto, cosa leggere.

Presenta un catalogo molto fornito (oltre 15 mila e-book accessibili) e, sotto ciascun libro, ne descrive le caratteristiche di accessibilità.

Il Lato Umano

Accanto alla tecnologia, continua ad essere indispensabile la figura umana, la persona che legge e che promuove la lettura verso il prossimo.
Questa persona è il lettore di libri. Con la giusta vogia di informarsi, si scoprono tante realtà che hanno a che fare con questa figura, che si basa sulla volontarietà, sul dono del tempo e della voce.

L’editoria per bambini e ragazzi si fa sempre più accessibile. Formati tessili, sonori, in Braille, in caratteri per dislessia, in lingua dei segni, con marcatori visivi, ad alta leggibilità, a comprensione facilitata. Senza dimenticare gli Inbook, scritti con simboli pittografici della comunicazione aumentativa alternativa utilizzata per le disabilità cognitive. Un mercato di supporti per lettura in forte espansione che merita di essere conosciuto e supportato. Perché tutti hanno il diritto di leggere!

Giada Franzoni