Andrea Bocelli: La Musica Del Silenzio

Continuiamo la rubrica “Film e Disabilità” con un film biografico, tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Andrea Bocelli. Una storia stra-ordinaria, reale. L’emblema di quanto superare i propri limiti e andare oltre, anche in una situazione di disabilità sensoriale, sia possibile.

L’Importanza del Film

“La Musica del Silenzio“ è, come accennato, tratto dall’omonimo romanzo del tenore italiano. Romanzo dove il protagonista è Amos Brandi, alter ego di Bocelli. “Per guardarsi dall’esterno e avere la giusta autocritica. Mi ha aiutato parlare in terza persona”. Così spiega il tenore italiano.

Anche se in modo sicuramente romanzato, tratta tutto il percorso di una vita. Dall’infanzia fino al trionfo sui palcoscenici di tutto il mondo dell’artista.

Uscito nel 2017, il film è stato girato tra Roma, Pisa e Volterra, proprio nei luoghi in cui il tenore è cresciuto e con lui la sua forza. Alla regia troviamo Michael Radford, e la partecipazione straordinaria di Andrea e Veronica Bocelli nel cast. Nel cast troviamo anche Antonio Banderas nel ruolo del maestro del giovane Bocelli.

Film di una importanza incredibile. Perché tutti conosciamo Andrea Bocelli, tenore italiano di fama internazionale. Uomo con un incredibile talento, con la voce che riesce a toccare le corde più profonde dell’anima fino all’emozione. Successi, sì. Vittorie anche. Ma spesso ci si limita a conoscere il “qui e ora”, senza andare a fondo. Ed ecco che questo film vuole invece mostrare ciò che sta prima del successo. Sforzi, delusioni, percorso che da Lajatico (paese natio della campagna toscana) lo ha condotto fin dove è ora.

Una storia che coniuga la disabilità alla forza d’animo, alla tenacia. Al ricordarsi quali sono i propri pregi e talenti, senza farsi abbattere dai limiti. Una storia che va oltre.

La Trama

Amos Bardi, piccolo protagonista. Un bambino con una voce straordinaria congiuntamente ad un grave problema agli occhi. A poco servono gli interventi: i medici non lasciano speranze. Ma, seppur poco, qualche volta ancora qualcosa vede. Fino all’arrivo di una pallonata, che lo rende completamente cieco.

La sua passione per il canto, la voce di gran bellezza di cui è consapevole fin dall’infanzia, non possono manifestarsi completamente. La spinta verso gli studi, la laurea in giurisprudenza. Un talento che fatica però a decollare. Fino all’incontro con il maestro (Antonio Banderas), che gli insegna la disciplina del canto e l’importanza del silenzio, la capacità di tacere e guardarsi dentro, per esprimere il meglio di sè. Da qui il titolo.

“La disciplina del Silenzio giova alla voce ma di più allo spirito”

Amos non si arrende: sente che la musica e il canto sono un tutt’uno con la sua vita. E infine la sua occasione: Zucchero lo chiama per cantare al suo fianco il “Miserere”. Il primo, grande, successo.

Cosa Può Insegnarci Andrea Bocelli

Una storia di scoperta del talento. La passione per il canto, la progressiva perdita della vista, l’incontro con Veronica.

Un’importante lezione di vita: non lasciare che siano gli altri a definire chi sei. Non un inseguimento al successo e alla carriera, ma un inseguimento ai propri talenti.

Un invito a non rassegnarsi davanti alle difficoltà, piuttosto ad analizzarle. Un insegnamento che passa anche per l’importanza del Silenzio, così svalutato nella nostra società attuale. Strumento invece potente e utile in alcune situazioni, che permette di conoscere se stessi ed imparare a sentire e riconoscere i propri desideri, i propri pensieri.

Il segreto è non perdere mai la fiducia.

Ogni vita, a saperla ascoltare, ci parla d’amore.

Andrea Bocelli

Giada Franzoni