Donare Il Tempo: La Storia Di Sabrina Guerra

L’annuncio della disabilità rappresenta un momento a partire dal quale una nuova realtà familiare prende vita. Si presentano molti dubbi nella mente dei genitori riguardo il loro futuro e soprattutto al futuro del figlio. Entrare a contatto da vicino con la disabilità comporta non solo complesse reazioni emotive, ma anche complicazioni di natura sanitaria e sociale. Sono infatti necessarie molte risorse per fronteggiare alcune situazioni. Servono supporti familiari e sociali di cui si possa disporre per non sentirsi soli, per sentire una rete e per gestire al meglio la situazione. Non trascurabile il fattore del tempo. Trovarsi da un giorno all’altro a dover assistere il proprio figlio chiede tempo e organizzazione e, con un lavoro, può risultare difficile. Ed ecco che entra in gioco la solidarietà del donare. Perché donare il proprio tempo è possibile. Oggi vogliamo infatti narrarvi la storia di Sabrina Guerra e di suo figlio, Bryan Toccaceli.

La Storia Di Bryan

Bryan Toccaceli è un ragazzo di 26 anni, classe 1995. Fin da quando era piccolo è appassionato di motociclismo e aveva deciso di dedicare la vita alla sua passione. Velocità, minicross e motocross. Bryan, appassionato e dotato per i motori, ha sempre portato alta la bandiera della sua città, San Marino. Toccaceli ha gareggiato nel campionato italiano MX2 ed ha partecipato anche a qualche gara come wild card nella compitazione europea. Il 1 maggio 2018, poi, l’incidente che cambia la sua vita al crossodromo della Baldasserona. Durante un allenamento, infatti, è sorto un problema meccanico alla moto che guidava. Un salto, la salita, la moto che si spegne improvvisamente e Bryan che viene catapultato in avanti senza poter fare nulla. L’impatto con il terreno è violentissimo. E’ stato portato e operato d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena, riportando la frattura alle vertebre e la lesione al midollo spinale. Lotta per quasi due settimane tra la vita e la morte e alla fine vince, ma rimane paralizzato dal petto in giù.

Mille Giorni Di Ferie Donati

E’ a questo punto che entra in gioco la donazione, la messa a disposizione di cittadini solidali con la famiglia del giovane, ben conosciuto e amato.

La madre, Sabrina Guerra, ha la possibilità di stare accanto al figlio proprio grazie al tempo che le hann donato. “Come è possibile donare il tempo?”, vi chiederete. Donando giorni di ferie, in questo caso. Sabrina è infatti cuoca in una scuola elementare e ha potuto, grazie ad una catena di solidarietà, restre in ferie e prendersi cura del figlio senza perdere il lavoro. I giorni di ferie non usufruite sono di professori, medici, amici, ex colleghi e tanti sconosciuti. Tutto grazie a un appello su Facebook lanciato dalla sua amica e collega Cristina.

“Non so nemmeno dirlo a parole che effetto fa. E’ un regalo troppo grande e non posso che ringraziare tutte le persone che in questi tre anni mi hanno permesso di stare accanto a mio figlio, 24 ore su 24”.

Il risultato di questo gesto d’amore e empatia? Sabrina è a casa da quasi 4 anni e può prendersi cura di suo figlio che necessita di assistenza 24 ore su 24. Soprattutto nei primi periodi.

Tutto questo è possibile anche grazie alla legge. Con il decreto del 1° febbraio 2018 gli abitanti di San Marino hanno la possibilità di usufruire di ferie solidali. I dipendenti, pubblici o privati, possono infatti regalare i propri giorni di ferie non utilizzati per permettere a colleghi della stessa azienda, settore o anche a livello intersettoriale, di accudire familiari disabili bisognosi di assistenza.

Donare Ferie Per Un Futuro Migliore

Molte persone si chiedono se resterà in ferie per sempre. Certo non una decisione semplice. Ma Sabrina Guerra ha diciarato che le piacerebbe tornare a fare la cuoca. Sì, perché ora anche Bryan ha trovato un lavoro! Nel corso del 2021, infatti, l’ex pilota è tornato a occuparsi di motocross. Bryan è il nuovo coach della VR46 Riders Academy per gli allenamenti dedicati alla categoria. E la sua passione, nonostante le difficoltà, è diventata lavoro.

Sono felice e onorato per questa nuova opportunità, la telefonata di Uccio e Carlo mi ha riempito di gioia e li ringrazio di cuore ancora una volta. Mi impegnerò al massimo per fare un buon lavoro e sono certo che mi divertirò tanto con i ragazzi dell’Academy.

Bryan Toccaceli

Giada Franzoni