Il 4 agosto su Rai 3 il Nabucco all’Arena di Verona. Lo farai vedere a tuo figlio?
Domani sera giovedì 04 agosto, alle 21:20 su Rai 3, continua l’appuntamento “La grande Opera all’Arena di Verona”, questa volta è il turno dell’Opera Nabucco, dramma lirico imperdibile di Giuseppe Verdi. Con la partecipazione straordinaria di Luca Zingaretti – attore e regista – dopo il successo del 21 luglio dell’opera Carmen di Georges Bizet e del 28 luglio dedicato a La Traviata di Verdi.
L’Arena di Verona, come location, non è altro che il più grande teatro a cielo aperto del mondo e la regia e le scene del Nabucco questa volta sono di Arnaud Bernard. L’opera andrà in onda senza interruzioni pubblicitarie.
Ma, l’opera e la musica sinfonica sono destinate soltanto alle persone colte?
Ad Altravoce usiamo questo strumento (la musica sinfonica) nella riabilitazione di bambini, ragazzi e adulti con autismo, disabilita intellettive, sindromi genetici con l’obiettivo di far emergere le proprie capacità, e permettere loro di scoprire le loro abilità. Offriamo percorsi riabilitativi ed educativi come il Triennio di Musica Inclusiva e MusicoTerapia Orchestrale, fino ad arrivare all’Orchestra Sinfonica Altravoce: un organico professionale, di carattere inclusivo, dove musicisti con e senza disabilità mentale suonano insieme.
Già dal Triennio usiamo brani dei grandi maestri della musica classica come Mozart, Beethoven, Vivaldi, ecc. .
99 Edizioni de “La Grande Opera” all’Arena di Verona: ecco il Nabucco
Ma torniamo all’evento che si sta tenendo a Verona. Siamo alla novantanovesima edizione del Festival d’Opera – e in questo 2022 precede l’anno dei festeggiamenti per il centesimo anno dalla nascita. Considerando il disastro pandemico, il Festival sta ottenendo un incredibile successo per il secondo anno consecutivo. Sono andati in onda per tre giovedì e il 4 agosto la serata all’Arena di Verona sarà dedicata all’opera Nabucco di Giuseppe Verdi.
Quindi, vedremo sullo schermo anche l’attore Luca Zingaretti, molto fiero di partecipare nel progetto culturale. Lui stesso afferma: “Ho accettato con entusiasmo questo invito a partecipare ad un’operazione così bella. Bella per i contenuti e bella per gli intenti, che sono quelli di condividere le emozioni e la bellezza di un’arte come l’opera lirica, che nasce popolare e che deve rimanere patrimonio comune e continuare a far parte del DNA culturale e sociale del nostro Paese. Vedere migliaia di persone provenienti da tutto il mondo, di tutte le età, in quel luogo magico che è l’Arena di Verona, assistere in religioso silenzio allo svolgersi di questi tre titoli che fanno parte del nostro DNA, dell’immaginario di tutto il mondo occidentale, è stata un’emozione unica.”
Lui parla delle emozioni e la bellezza dell’opera lirica. E durante la trasmissione in tv continua a sottolineare alcuni momenti chiave delle opere, accompagnando i telespettatori dentro la storia: Carmen, La Traviata e il Nabucco.
Tutti e tre gli spettacoli de “La Grande Opera all’Arena di Verona 2022” saranno interamente disponibili su RaiPlay, in live streaming e in differita.
«Va, pensiero, sull’ali dorate». L’inconfondibile Nabucco
Il Nabucco è il primo capolavoro di Giuseppe Verdi per potenza epica e musicale. Se avete mai sognato di essere spettatori di un evento del genere dal vostro proprio divano ora potete farlo.
Il “Va, pensiero” è uno dei cori più famosi della storia dell’opera. Lo troviamo nella parte terza dell’Opera Nabucco di Verdi, dove viene cantato dagli Ebrei prigionieri in Babilonia.
Nell’allestimento, il regista Arnaud Bernard firma anche i costumi e “riporta” l’opera verdiana nel pieno del nostro Risorgimento.
Tra gli interpreti, Sebastian Catana (Nabucco), Ewa Płonka (Abigaille), Francesca Di Sauro (Fenena) e Abramo Rosalen (Zaccaria), Samuele Simoncini (Ismaele). Sul podio per l’Orchestra e Coro della Fondazione Arena di Verona, Daniel Oren, Maestro del Coro e Ulisse Trabacchin. La regia televisiva sarà di Fabrizio Guttuso Alaimo.
Opera e disabilità
Eventi come il Festival d’opera del 2022 fanno in modo di arrivare a un pubblico più vasto, per celebrare con toni adeguati le musiche dei Grandi Maestri della storia della musica italiana e mondiale. E all’Arena di Verona lo si fa con una comunicazione accattivante, leggera, comprensibile ad ogni livello. Ecco perché Zingaretti. La Grande Opera all’Arena di Verona 2022 si è posta quest’obiettivo: avvicinare un pubblico meno di nicchia alla grande opera lirica internazionale.
Nel pubblico più vasto parliamo dunque anche di persone con disabilità che, come tutti, hanno desideri, voglia di farcela, di provare a raggiungere gli obiettivi. Come tutti, possono vincere nella vita e come tutti alle volte falliscono.
<<Ma un ragazzo autistico non può e non deve partire dal presupposto di non poter accedere ad alcune delle meraviglie del mondo, come la musica, solo perché è nato con quella condizione>> (Fabio Dalceri).
Nei percorsi riabilitativi di Musica Inclusiva Orchestrale – ad Altravoce – suonare un brano di Musica sinfonica in un piccolo gruppo orchestra di carattere puramente inclusivo, racchiude mesi di duro lavoro, ma anche sorrisi e gioie per avercela fatta. “Perché il limite non è mai troppo grande, se si è insieme ad affrontarlo, con i giusti metodi – nel nostro caso il Metodo Esagramma e un’equipe davvero professionale.” (dal nostro articolo MUSICA CLASSICA: LA NUOVA IDEA PER NON FARLA MORIRE)
Ad Altravoce, lavoriamo al fianco della persona con disagio fisico, psichico e relazionale per permetterle di affinare e far fuoriuscire le sue abilità. Dall’autismo alle sindromi genetiche, dalla disabilità intellettiva ai disturbi dell’apprendimento. Nessuno è escluso dal Gruppo Orchestra, luogo dove si può imparare ad affrontare le paure e a relazionarsi con sé e con gli altri.
E’ per questo che dovresti iniziare a far ascoltare e vedere anche solo 10 secondi di Nabucco, questo 4 agosto sui Rai 3.
Noi abbiamo dimostrato e continuiamo a dimostrare che anche un ragazzo con grave disabilità…
<<Per piccoli passi si può costruire una intera sinfonia. Perché negare loro – e alla Musica Classica – di vivere?>> Giada Franzoni.
Katherin Sanchez