Qatar 2022. Freeman parla con un giovane disabile alla cerimonia di apertura
Morgan Freeman ha fatto un’apparizione inaspettata all’inaugurazione di “Qatar 2022” per offrire un discorso di unità. Prima che il pallone rotolasse sui campi del Mondiale, la Coppa del Mondo ha avuto una cerimonia di inaugurazione estremamente speciale, con un conteggio che mostrava i migliori momenti dei mondiali e uno spettacolo multicolore che ha avuto la cultura qatariota come protagonista.
Tuttavia, l’irruzione dell’attore sul palco allestito per la cerimonia è stato uno dei momenti più speciali.
Discorso commovente per inaugurare il Mondiale Qatar 2022
“Ciò che ci unisce è più grande di ciò che ci divide. Siamo una grande tribù e la Terra è la nostra tenda. Insieme possiamo fare l’appello affinché tutti si uniscano. Questa è una chiamata al mondo intero. Il calcio unisce persone e nazioni. C’è un filo comune di speranza e rispetto. Il calcio espande il mondo, unisce le nazioni nel loro amore per questo prezioso gioco. Ciò che fa stare insieme le nazioni, fa stare insieme le comunità. Abbiamo tutti una storia di calcio, e anche il Qatar”, ha detto.
Al discorso ha fatto seguito una rappresentazione culturale con elementi delle diverse culture del Medio Oriente. Ancora una volta, Morgan Freeman è salito sul palco per presentare un video con frammenti d’archivio sulle immagini storiche della tradizione calcistica in Qatar.
Il successo non è passato inosservato sui social media, dove gli utenti hanno applaudito la presenza dell’attore per considerare lo spettacolo come una delle migliori cerimonie di apertura nella storia della Coppa del Mondo.
Chi è il ragazzo accanto a lui?
Morgan Freeman nella industria cinematografica è stato Nelson Mandela, il presidente americano e Dio. La sua voce era inconfondibile, la voce che ha guidato la cerimonia di apertura della Coppa del Mondo 2022 in Qatar.
Il ragazzo accanto a lui si chiama Ghanim Al-Muftah, non è un volto noto al di fuori del Qatar, anche se è un famoso youtuber. Insieme però sono immagine iconica. Il giovane Ghanim è affetto da una rarissima sindrome che ha impedito lo sviluppo dei suoi arti inferiori. Ma ciò non lo ha fermato dal fare sport dall’andare all’università, diventando così un simbolo di riscatto.
Nato nel 2002 con la sindrome da regressione caudale, vuole laurearsi in Scienze politiche e intraprendere la carriera diplomatica. Già impegnato con le Nazioni Unite, fanno capo a lui fondazioni che supportano persone con malattie rare, come Gharissa Ice Cream, Association of Ghanim e Ghanim AlMuftah Foundation.
<<Con il rispetto reciproco possiamo vivere insieme>> Morgan Freeman al Qatar 2022.
La scelta come testimonial vuole sottolineare il tema dell’Inclusività, della tolleranza nelle parole di Morgan Freeman: «Con il rispetto reciproco possiamo vivere insieme. Con la tolleranza e il rispetto possiamo vivere sotto un unico tetto”.
Qatar 2022 ha già suscitato enormi polemiche. Però la cerimonia ha voluto mostrare qualcos’altro a partire dall’accoglienza.
«Il mondo è il benvenuto ai Mondiali di calcio. Le persone di tutte le nazionalità e credenze sono benvenute in Qatar”, ha detto l’emiro.
Una sequenza è stata dedicata alla tolleranza, tra cui canti e balli in costumi tradizionali, maglie delle squadre partecipanti, mascotte e musica dei precedenti mondiali. La mascotte di Qatar 2022 si chiama La’eeb, una sorta di kefia volante con occhi, sopracciglia e una bocca.
L’inno della Coppa del Mondo è cantato da Jeon Jungkook, ex BTS, Hayya hayya Stiamo meglio insieme. La canzone è prodotta da RedOne Morocco, con la partecipazione dell’americano Trinidad Cardona, del nigeriano Davido e della cantante qatariota Aisha.
Cos’ha Morgan Freeman nella mano sinistra durante la cerimonia di apertura del Qatar 2022?
Se qualcosa ha attirato l’attenzione del pubblico durante l’apparizione di Morgan Freeman alla cerimonia di apertura del Qatar 2022 è stato che l’attore si è fatto vedere con il suo solito guanto nella mano sinistra che, poco dopo, è stato rimosso, ma qual è la ragione di questo accessorio?
Il vincitore dell’Oscar indossa questo guanto dal 2008, quando ha subito un incidente d’auto nel Mississipi. All’epoca, il veicolo di Freeman uscì di strada e, dopo aver fatto diversi giri, è finita in un fosso. In seguito a questo incidente, l’attore è stato trasportato in un ospedale vicino dove è stato operato alla mano sinistra, che era rimasta paralizzata. Qualcosa di cui soffre ancora.
Nel 2010, l’attore ha detto a People che aveva ancora problemi ai nervi e che non era migliorato. “Non posso muoverla e se non la muovo, si gonfia”, ha aggiunto. “Sapevi che muovi la mano un milione di volte al giorno?”.
Il giovane Ghanim Al-Muftah
La sindrome rara che patisce il giovane non ha fatto che rinunci a sport come immersioni, allo skateboard, all’arrampicata su roccia. Questo ci fa capire che i limiti sono solo in chi guarda. Forse lui si chiedeva se poteva mai fare le cose che facevano gli altri e la conclusione della riflessione è stata: Posso comunque fare tutto ma in modo diverso.
Negli ultimi mesi abbiamo già parlato di qualcuno che ha superato i propri limiti a livello sportivo: l’atleta della Polisportiva Disabili di Valle Camonica, che negli ultimi anni ha portato il suo talento in tutta Italia ed anche in Europa, Giuseppe Romele. Lui stesso incoraggiava a chi è fragile:
Con costanza ed impegno, il lavoro paga sempre…La determinazione e la passione per quello che si fa. Come si dice dalle nostre parti, Mai Mollare!
Giuseppe Romele
Le qualità menzionate da Giuseppe sono le stesse che i nostri ragazzi di AltraVoce utilizzano per Realizzare una Passione ed un Sogno:
Diventare Musicisti !
Iniziando dal Triennio di Musica Inclusiva Orchestrale basato sul Metodo Esagramma.