3 dicembre. Giornata delle Persone con Disabilità
L’ONU ha stabilito nel 1981 la Giornata Internazionale dei diritti delle Persone con Disabilità per il 3 dicembre di ogni anno.
La Giornata mira ad aumentare la consapevolezza dei problemi connessi alla disabilità e l’impegno per garantire la dignità, i diritti e il benessere delle persone con disabilità. Ogni 3 dicembre, la giornata ha un tema specifico, il tema individuato di quest’anno, 2022, è:
“Innovazione e soluzioni trasformati per lo sviluppo inclusivo”,
il cui comprende tre argomenti importanti, l’innovazione per lo sviluppo inclusivo della disabilità in:
- occupazione
- riduzione della disuguaglianza
- sport come caso esemplare
In Italia, il Ministero della cultura aderisce alla giornata confermando così il suo impegno per il superamento delle barriere fisiche, cognitive, sensoriali e culturali nei luoghi della cultura. Questa iniziativa ha come obiettivo di stimolare il dibattito pubblico sul tema del diritto universale alla cultura, in modo da contribuire al superamento di ogni forma di discriminazione e di esclusione con azioni costanti e tangibili.
Tali obiettivi, sostenuti anche economicamente da specifici investimenti previsti all’interno del PNRR, si allineano con gli indirizzi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con particolare riguardo alla qualità dell’educazione e alla riduzione delle disuguaglianze. La DG Musei e la DG-ERIC invitano tutti gli Istituti e i servizi educativi MiC ad aderire alla giornata.
Tutte le iniziative organizzate il 3 dicembre e in tutto il mese di dicembre sono consultabili alla pagina https://cultura.gov.it/evento/3dicembre2022
La base degli impegni dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite
L’inclusione delle persone con disabilità è necessaria per il rispetto dei diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la pace e la sicurezza. Questa è anche la base degli impegni dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Non lasciare nessuno indietro
è proprio l’indicazione di questa Agenda per ottenere uno sviluppo sostenibile e inclusivo e promuovere una società resiliente per tutti.
In molti paesi del mondo, la disabilità continua a scontrarsi con barriere culturali e ambientali la cui eliminazione rappresenta un obiettivo indispensabile per il benessere di quel miliardo di persone (l’80% nei paesi in via di sviluppo) che convive con una o più forme di disabilità. E le nostre città purtroppo, soprattutto per quel che riguarda le barriere architettoniche hanno ancora molto da fare.
La persona con disabilità ha un’identità e personalità unica
Tutto ha inizio nel modo e i termini che usiamo per riferisci a una persona fragile. Normalmente quando si descrive una persona, vengono spesso usati termini come “personalità”, “carattere” e “caratteristiche” insieme a una miriade di aggettivi qualificatori. Tuttavia, se la persona a cui ci riferiamo ha una disabilità, la nostra capacità di giudizio e di analisi si limita. La disabilità passa ad essere considerata la caratteristica principale, come l’unica determinante della persona. Una persona disabile è vista come “disabile”, “incapace di…”, il che sminuisce chiaramente la sua identità di essere umano unico, con punti di forza e debolezze tipiche di ogni individuo. Disabilità, diversamente abile, handicappato, quante espressioni abbiamo cercato per descrivere la condizione permanente di una vita che ci appare diversa e lontana?
La personalità di una persona che cos’è? è un insieme di molti fattori, unica per ogni individuo che guida il modo in cui uno percepisce e agisce nel mondo e lo rende unico. Pertanto, non c’è nulla di esclusivo per coloro che sono considerati normodotati.
I dati in Italia
Secondo la piattaforma Disabilità in cifre realizzata dall’ISTAT (Istituto nazionale di statistica) in relazione al 2019, in Italia sono circa 3 milioni e 100 mila le persone che soffrono di gravi limitazioni che impediscono di svolgere le proprie attività quotidiane, il 5,2% della popolazione totale e 1,5 milioni di quelle che convivono con gravi limitazioni. Sei persone con disabilità su 10 sono donne e questo divario di genere diventa ancora più pronunciato dopo i 65 anni.
Nel rapporto “Conoscere la disabilità” dell ISTAT, la “geografia della disabilità” pone le Isole al primo posto con una prevalenza del 6,3%, contro il 4,8% del Nord (il valore più basso). Le regioni dove questo fenomeno è più diffuso sono l’Umbria e la Sardegna (rispettivamente 8,7% e 7,3% della popolazione).
L’Orchestra Inclusiva Altravoce suona a Travagliato il 3 dicembre
In occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità. La cooperativa il Vomere – con il patrocinio del comune di Travagliato (BS) – ha organizzato un momento di incontro e di riflessione attorno ai temi della fragilità e della disabilità. Attraverso un concerto inclusivo dove troverete musicisti con disabilità (autismo, disabilità intellettive, sindromi genetiche), formati in anni di studi sulle musiche dei grandi autori, che suoneranno fianco a fianco con musicisti professionisti senza disabilità.
Stasera si vuole ribadire della rilevanza che ha la valorizzazione e la trattazione della disabilità che può divenire valore sociale per tutti.