La storia di Bianca: Musica con la tastiera ODLA
Disabilità e musica: una combinazione che ad Altravoce conosciamo bene. Questa è la storia di Bianca, giovane liceale non vedente, che grazie alla tecnologia può continuare a perseguire il suo sogno più grande. Nel dettaglio, parliamo della tastiera ODLA.
La storia di Bianca
Bianca è una ragazza di Airola (provincia di Benevento) che ha un obiettivo meraviglioso: creare musica. Purtroppo, la sua condizione rende difficile perseguire questa sua passione, ma qui entra in gioco la tecnologia.
Il preside dell’Istituto “A. Lombardi” di Airola, M. Pirozzi, racconta con entusiasmo come l’introduzione del materiale didattico ODLA per la creazione di composizioni musicali utilizzando il software Clickable Staff abbia avuto un impatto straordinario sulla studentessa ipovedente. Grazie a questo approccio innovativo, lei ha dimostrato un talento eccezionale nel campo della composizione musicale, rivelando un futuro promettente come compositrice.
“Il nostro istituto – dichiara il preside – pervaso di diffusa umanità e squisita sensibilità, ha raccolto la sfida. creare musica, guidarla attraverso le risorse e le competenze della scuola verso la composizione ci riempie di orgoglio e infonde fiducia e speranza nei nostri cuori.
Oggi, grazie al supporto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), le istituzioni scolastiche hanno a disposizione strumenti didattici che possono essere facilmente adottati per beneficio dei propri studenti.
Questa è un’ottima notizia, poiché ci sono nuove tecnologie che offrono progressi significativi in termini di inclusività e accessibilità nel campo dell’istruzione.
Ultimamente si sente spesso parlare di ODLA, un’esclusiva tastiera tattile con pentagramma cliccabile che è sul mercato da circa un anno. Ma…
…cos’è la tastiera ODLA?
Sin dal suo lancio sul mercato, ODLA ha suscitato un vivo interesse tra insegnanti di musica e personale di supporto, grazie alla sua rivoluzionaria caratteristica di un pentagramma cliccabile, che favorisce l’apprendimento della teoria e della scrittura musicale.
La tastiera presenta un rigore musicale in rilievo che favorisce l’esperienza tattile, richiamando l’estetica tradizionale della scrittura musicale e rendendo l’approccio alla musica ancora più interessante. Dispone di tutti i tasti necessari per scrivere note sul pentagramma digitale del computer e per svolgere altre funzioni intuitive di editing.
Ciò che rende ODLA unico è la sua straordinaria immediatezza: quando si clicca sulle linee e gli spazi del programma, le note corrispondenti vengono inserite istantaneamente nel pentagramma sul computer, permettendo contemporaneamente di ascoltare il suono corrispondente. Questo strumento si rivela un valido supporto didattico adatto a tutti gli studenti, garantendo che nessuno venga lasciato indietro.
Oltre a facilitare lo studio della musica, il pentagramma in rilievo della tastiera ODLA aiuta gli studenti a superare le barriere che spesso incontrano. Proprio per questo motivo, gli insegnanti di supporto stanno richiedendo sempre più articoli per avviare percorsi didattici musicali personalizzati in collaborazione con gli insegnanti di musica.
ODLA mette al centro lo studente, favorendo la sua indipendenza e sviluppando le sue capacità creative e cognitive. Perciò, rappresenta lo strumento didattico ideale per potenziare le competenze degli studenti, sia quelli con bisogni speciali che quelli senza.
Di brevetto orgogliosamente made in Italy, il dispositivo è estremamente richiesto anche a livello internazionale. Il motivo? Oltre ad essere innovativo, è anche intuitivo e facile da usare. Inoltre, la tastiera ODLA si interfaccia bene con il software di notazione musicale gratuito MuseScore.
La didattica musicale per gli studenti con DSA
La musica a scuola offre grandi opportunità per gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Da sempre, si è prestata particolare attenzione all’integrazione di questi studenti nel contesto didattico, sviluppando metodologie volte a facilitare l’apprendimento e l’esecuzione dei compiti.
Negli ultimi decenni, sono state adottate diverse soluzioni informatiche e metodologiche, come l’uso di caratteri speciali, sistemi di sintesi vocale, software di dettatura vocale e approcci didattici dispensativi o compensativi, al fine di offrire pari opportunità anche ai ragazzi affetti da DSA.
Tra i DSA più comuni troviamo i disturbi della lettura, come la dislessia, e quelli della scrittura, come la disgrafia e la disortografia. Questi disturbi si manifestano spesso durante l’infanzia e possono causare difficoltà nella lettura e nella scrittura. Grazie alla diffusione delle tecnologie digitali, si ricorre sempre più spesso a soluzioni informatiche per facilitare i processi di apprendimento in tutti i campi.
La musica offre numerosi benefici nel percorso di crescita degli studenti, sia quelli con DSA che gli altri, promuovendo l’inclusione e la creatività.
Metodo innovativo e Altravoce
Il metodo Esagramma rende le sinfonie complesse accessibili a tutti, utilizzando un “rigo in più” rispetto al tradizionale pentagramma a cinque linee parallele.
Questo metodo inclusivo permette a persone di ogni abilità di connettersi, comprendere e riabilitarsi attraverso la musica. I percorsi di Musica Inclusiva Orchestrale offerti da Altravoce, basati su Esagramma, accolgono persone con disabilità intellettive, sindromi genetiche e autismo di diverse età.
Non è richiesta la capacità di suonare uno strumento, ma solo un interesse per la musica. Questo percorso favorisce lo sviluppo di abilità cognitive, sociali ed emotive, oltre a consentire l’esecuzione di sinfonie e la partecipazione a concerti più lunghi. Il metodo Esagramma apre possibilità che sembravano impossibili, rendendo accessibili traguardi significativi.
M°Cristian Petenzi