Inclusione Scolastica: l’Anffas Nazionale Rileva Criticità nelle Scuole Italiane
L’Anffas nazionale ha studiato le scuole italiane e ha scoperto che ci sono problemi nell’ inclusione scolastica degli studenti con disabilità.
Si chiedono quando tutti gli studenti avranno lo stesso inizio di scuola in Italia e quando quelli con disabilità riceveranno il supporto di cui hanno bisogno.
Ci chiediamo quando tutti gli studenti in Italia avranno lo stesso primo giorno di scuola e quando quelli con disabilità otterranno il supporto di cui hanno bisogno per andare a scuola come gli altri.
Problemi con l’Inclusione Scolastica segnalati nelle regioni italiane:
- Campania e Emilia Romagna con nomina insegnanti di sostegno e assistenti all’autonomia e comunicazione.
- Abruzzo con ritardi nella nomina degli insegnanti di sostegno e casi di mancata fornitura di ore di assistenza.
- Calabria, dove insegnanti di sostegno sono stati assegnati, ma con incertezza sulle ore a disposizione.
- Gravi problemi nell’assegnazione degli assistenti all’autonomia e comunicazione a Cosenza dovuti a controversie sui bandi.
- Veneto, con riduzioni significative delle ore di sostegno e assistenza all’autonomia e comunicazione nelle province di Treviso, Padova e Venezia.
- Lazio, con ritardi nell’assegnazione degli insegnanti di sostegno a Roma e preoccupazioni sulla disponibilità continua di risorse.
- Sicilia, con ritardi nella nomina degli insegnanti di sostegno e gravi problemi di assistenza all’autonomia e comunicazione, soprattutto a Siracusa.
- Trentino, con problemi principali nella fornitura di assistenza all’autonomia e comunicazione e mancanza di insegnanti di sostegno in alcune classi.
- Umbria, senza problemi particolari nell’assegnazione degli insegnanti di sostegno fin dal primo giorno di scuola.
- Provincia di Perugia, con una critica fornitura di risorse per gli assistenti all’autonomia e comunicazione.
- Toscana, in particolare la provincia di Lucca, con una situazione complicata e numerose carenze segnalate.
- Friuli Venezia Giulia, senza problemi significativi, ma preoccupazioni riguardo al diritto al trasporto scolastico gratuito, inclusi ritardi nell’avvio del servizio e modalità di esecuzione.
Persistono Difficoltà nell’Istruzione Inclusiva per Studenti Disabili in Italia
In sintesi, ci sono molti supplenti che fanno il lavoro degli insegnanti di sostegno, mancano personale amministrativo e collaboratori scolastici.
In generale, le sfide legate alla continuità dell’istruzione e allo sviluppo dell’ inclusione scolastica per coloro che necessitano di aiuti specifici.
Questo vale per gli insegnanti curriculari e anche per il fatto che oltre il 30% degli insegnanti assegnati al sostegno non ha una specializzazione, il che porta a una mancanza di personale adeguatamente preparato e con le competenze necessarie per soddisfare le esigenze degli studenti disabili con complessità maggiore.
La situazione è molto preoccupante, secondo l’Anffas. Questo porta spesso le famiglie a rivolgersi ai tribunali italiani per far riconoscere i diritti dei loro figli con disabilità. Questo mette una grande pressione finanziaria sullo Stato.
Migliorano le Leggi ma Peggiorano le Condizioni di Vita
La situazione è ancora più grave perché, mentre ci sono miglioramenti nelle leggi sull’inclusione scolastica, le persone con disabilità continuano a vedere i loro diritti negati o limitati.
Anche le recenti modifiche al Decreto Ministeriale 153/23, che ha sostituito il precedente Decreto 182/20 e introdotto nuovi modelli di Piani Educativi Individualizzati (PEI) per le scuole di ogni livello, sembrano non avere avuto l’impatto desiderato nel migliorare il sistema inclusivo in Italia.
Nonostante ci fossero aspettative che queste modifiche portassero a un cambiamento positivo, i risultati finora sono stati deludenti, con molte sfide nell’applicare la normativa in modo efficace.
Per avere una visione più chiara, è utile guardare ai dati recenti forniti dall’Ufficio di Statistica del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che mostrano che ci sono 311.201 studenti con disabilità nelle scuole italiane, con 194.481 insegnanti di sostegno assegnati, oltre a 30.000 assistenti all’autonomia e alla comunicazione, e altri servizi di supporto. Questo rappresenta una spesa stimata di oltre 7 miliardi di euro all’anno.
Conclusioni e Riflessione sulle Soluzioni
La situazione è davvero sconvolgente per le persone con disabilità e le loro famiglie. Soprattutto coloro con disabilità più complesse e maggiori esigenze di supporto sono i più colpiti. Questo gruppo rappresenta oltre il 69% di tutti gli studenti con disabilità nelle scuole italiane.
L’Anffas chiede al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, di convocare urgentemente l’Osservatorio Nazionale per l’Inclusione scolastica per affrontare queste sfide e trovare soluzioni adeguate.
L’obiettivo è garantire che tutti gli studenti con disabilità abbiano il diritto fondamentale a un’educazione inclusiva, in condizioni paritarie rispetto agli studenti senza disabilità, e segnalare la situazione anche alla Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli.
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