Protesi per lo Sport : Il Nomenclatore Tariffario non sono Presenta Supporti per lo Sport Inclusivo
L’arrivo del nuovo nomenclatore avrebbe dovuto dare il via ad un aumento dell’inclusione di chi convive con una disabilità ma al contrario si è rivelato soltanto un passo indietro soprattutto riguardo Ausili e Protesi per lo Sport.
Da poco tempo, il governo italiano ha deciso di riconoscere l’importanza educativa, sociale e di promozione del benessere fisico e mentale attraverso la pratica sportiva in tutte le sue varietà.
Il 20 settembre, la Camera dei Deputati ha completato il processo legislativo per l’approvazione del disegno di legge costituzionale n. 715-B, che ha introdotto lo sport nella Costituzione italiana.
L’Importanza dello Sport
Anche le persone con disabilità traggono vantaggi significativi da una pratica sportiva adeguata, simili a quelli ottenuti dalle persone senza disabilità. Tuttavia, sembra che in Italia non venga data la giusta considerazione a questo aspetto.
il Nuovo Nomenclatore degli ausili e delle protesi entrerà in vigore il 1° aprile 2024, implementando così i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) stabiliti dal DPCM 2017.
Tuttavia, tra i dispositivi elencati, non sono inclusi in alcun modo Ausili e Protesi per lo Sport.
Lunghi Tempi Previsti per l’Arrivo del Nomenclatore
Oltre alle carenze già discusse in questo articolo un altro problema aggrava ulteriormente la situazione.
Le Regioni hanno dovuto esaminare la proposta del Governo, ma le proteste di alcune di esse sulle risorse economiche hanno causato un ritardo nell’approvazione. Il Decreto consente ai territori di pagare in più per farmaci costosi in casi specifici, ma solo per servizi specialistici ambulatoriali definiti dalla normativa.
Gli importi tariffari superiori ai massimali restano responsabilità delle Regioni.
Questi problemi hanno fatto si che il nomenclatore tariffario diventi disponibile soltanto nell’Aprile del 2024
L’Importanza delle Protesi per lo Sport
Anche se possono sembrare solo dei semplici oggetti per chi convive con una disabilità spesso le protesi e gli ausili sono spesso la chiave verso l’inclusione.
Se per esempio un ragazzo privo di arti inferiori volesse correre senza delle protesi adatte potrebbe ferirsi, avere delle complicazioni o non riuscirci affatto.
Lo stesso ragazzo invece con delle apposite protesi per lo sport può correre allenarsi e svolgere qualsiasi prova di atletica come chiunque altro.
Ovviamente decidere di non indossare le protesi non rende una persona necessariamente meno abile ma certamente avere a disposizione degli strumenti di supporto specifici non può che essere positivo.
Piccoli Passi Avanti per l’Inclusione
Sebbene ci siano stati diversi ostacoli, è innegabile che siano stati compiuti progressi riguardo ai costi e alla disponibilità delle protesi meno specifiche.
Queste sono certamente delle buone notizie ma che purtroppo non ci avvicinano molto al traguardo dell’ inclusione.
L’Inclusione in AltraVoce
Qui ad AltraVoce lavoriamo per fare in modo che tutti possano sentirsi inclusi utilizzando metodi che si adattano alla disabilità dei nostri ragazzi.
Proprio come le protesi per lo sport che si adattano all’attività da svolgere noi adottiamo metodi specifici per aiutare i ragazzi nell’apprendimento del proprio strumento ma anche nello sviluppare realazioni personali e una personalità unica.