Laboratorio di Sport Inclusivo: Pallavolo da Seduti e Baskin per Immedesimarsi in chi è più Fragile
Gli studenti delle scuole medie di Cepino hanno avuto l’opportunità di incontrare individui straordinari che hanno donato loro un’energia extra per affrontare l’inizio del nuovo anno. Questo laboratorio di sport inclusivo oltre a spingere gli studenti a riflettere sulla diversità gli ha anche insegnato delle preziose lezioni di vita.
Durante la settimana dal 18 al 23 settembre, tre gruppi sportivi disabili, ovvero Omero, l’Associazione Dorainpoi e la Nazionale di sitting volley, hanno fatto visita all’IMC, portando con sé una preziosa esperienza e ispirazione per gli studenti.
Esperienza di Torball: Illuminante Incontro con atleti non Vedenti nel Laboratorio di Sport Inclusivo
Nella classe della prima media, è stato affascinante incontrare Dario proveniente dall’Omero, un gruppo che coinvolge persone con problemi visivi.
Egli ha introdotto il Torball, un gioco paraolimpico simile a un calcio adattato per non vedenti. È stata un’esperienza incredibile osservare gli atleti non vedenti lanciare la palla e muoversi per intercettarla con una naturalezza sorprendente.
Cosa ne pensano di questo Laboratorio di sport inclusivo gli alunni?
Uno studente ha commentato entusiasta: “Mi è piaciuto così tanto il Torball che vorrei provare a giocarci anch’io. La spiegazione su come le persone non vedenti vivono in modo normale è stata illuminante.
Altri commenti sono stati:
“Partecipare al Torball è stato davvero gratificante…”
“provare a comprendere la loro prospettiva è stato un processo complesso ma stimolante… “
“questa occasione è stata incredibile e la rifarei più volte, devo dire grazie per i preziosi consigli e la spiegazione offerta dal capitano e dalla squadra.”
“Osservare la partita è stato davvero bello grazie all’associazione OMERO.”
“Mi ha davvero emozionato, mi ha colpito vedere persone non vedenti impegnate in uno sport.”
“Sono rimasto stupefatto nel vederli giocare, è stata un’esperienza molto sorprendente.”
L’Esperienza di Baskin: Unione nell’Inclusività Sportiva
La classe della seconda media ha intrapreso un affascinante viaggio con la squadra di Baskin Valle Imagna.
Dopo un’introduzione da parte di Francesca Cicolari, presidente dell’Associazione Dorainpoi, il coach ha spiegato le regole del gioco, conducendo poi tutti in palestra per il primo allenamento.
Il percorso educativo è continuato fino al 17 novembre, con competizioni tra le sezioni A e B, che hanno incluso la partecipazione della squadra di Baskin Valle Imagna.
Uno dei partecipanti ha commentato:
“È stato interessante scoprire come cambiando una o due regole, e apportando piccole modifiche agli attrezzi, persone abili e disabili, di diverso sesso, età e provenienza, possano giocare insieme a basket”.
L’incontro tra Alunni e Atleti con Disabilità
La terza media ha avuto il privilegio di incontrare Paolo Gamba, capitano della nazionale italiana di sitting volley, e ha avuto l’opportunità di giocare a pallavolo seduti insieme a lui.
“È difficile competere da seduti”, ha commentato uno degli studenti. “Come fa Paolo a muoversi così agilmente seduto? Io faticavo persino a spostarmi di pochi centimetri”.
Una volta compreso come muoversi e passarsi la palla, il gioco è diventato divertente, ma molto più impegnativo rispetto al giocare a pallavolo in piedi.
Questo inizio di anno è stato un’esperienza unica, con “insegnanti” straordinari che hanno condiviso un consiglio vitale per gli studenti dell’IMC: “Non concentratevi su ciò che vi manca, perché ciò potrebbe portarvi a sentirvi depressi, come è accaduto anche a noi nei primi mesi dopo un’amputazione, la perdita della vista o l’utilizzo di una carrozzina. Concentratevi invece su ciò che avete, sia a livello fisico che mentale, e sfruttatelo al massimo per raggiungere i vostri obiettivi”.
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