Formazione Inclusiva con AutAcademy
Al giorno d’oggi l’inclusione delle persone con autismo sta progredendo notevolmente, soprattutto nell’ambito scolastico e sociale dei ragazzi più giovani. Ma cosa accade ai ragazzi autistici dopo la scuola? Quali opportunità hanno per continuare a imparare e crescere? Ci sono prospettive reali di formazione inclusiva? Migliaia di famiglie in Italia si fanno queste domande.
Tempo fa, i genitori di Alessandro, uno studente autistico in un liceo della Brianza, chiesero che fosse tenuto a scuola, ma l’istituto rifiutò. Da quella battaglia, che ha coinvolto la famiglia fino agli uffici della Regione Lombardia, è nato AutAcademy.
AutAcademy : Partendo dalla Scuola per Fornire delle basi anche a chi è Autistico
Nel 2022, la Scuola Agraria del Parco di Monza ha formato e assunto sei ragazzi autistici su un totale di 12 partecipanti al progetto.
Simona Ravera, psicologa e responsabile di AutAcademy, ha lavorato come terapeuta di Alessandro e ha precedentemente collaborato con la Scuola Agraria in iniziative riguardanti fragilità.
L’esperienza di AutAcademy è nata dall’idea di creare un ambiente dedicato alla formazione, tirocini e inserimento lavorativo dei ragazzi con autismo. Il progetto è stato avviato grazie al finanziamento del bando Formazione Lavoro della Regione Lombardia, in collaborazione con l’agenzia per il lavoro Samsic, per favorire la transizione all’età adulta delle persone autistiche.
Da marzo 2022 a febbraio 2023, dodici ragazzi, tra cui Alessandro, hanno completato 150 ore di formazione e un tirocinio di cinque mesi in informatica, arte e giardinaggio.
La psicologa conferma che settori come informatica, arte e giardinaggio sono adatti alle persone con autismo, come dimostrato anche dall’esperienza di AutAcademy.
Una Giornata Tipica alla Scuola Agraria: Formazione Inclusiva, Socializzazione e Apprendimento dell’Autonomia
Una giornata a scuola consisteva in 4 ore di presenza alla Scuola Agraria ogni giorno fino a metà luglio, con tre mattine dalle 8:45 alle 14 e due pomeriggi dalle 14 alle 18.
Dopo le mattine di formazione di 4 ore, gli studenti pranzavano nella mensa della scuola insieme ad altri compagni, svolgendo attività di socializzazione e apprendimento dell’autonomia personale.
Durante il pranzo, gli studenti interagivano con i docenti e i tutor, consentendo loro di osservare comportamenti extra-scolastici che sono indicatori importanti delle capacità di adattamento, autonomia personale, comunicazione e relazioni sociali in un ambiente più naturale.