Paola Antonini: la modella che ha riscritto le regole della bellezza
In un mondo dove l’apparenza spesso detta legge, Paola Antonini ha riscritto con coraggio e grazia le regole della bellezza, trasformando una tragedia personale in un messaggio di forza, accettazione e rinascita.
Era poco dopo il Natale del 2014 quando la vita di Paola, allora ventunenne e promessa emergente nel mondo della moda, ha subito una svolta drammatica.
Investita da un’auto guidata da una ragazza ubriaca proprio mentre caricava i bagagli per un viaggio a Rio de Janeiro, la giovane brasiliana ha riportato gravi lesioni alla gamba sinistra.
Dopo due lunghi interventi chirurgici, i medici non hanno avuto altra scelta che amputarla sopra il ginocchio.
La sua carriera, la sua vita, il suo corpo: tutto sembrava essere andato in frantumi in un istante.
Eppure, in quel momento di buio profondo, Paola ha fatto una scelta.
Non quella dell’autocommiserazione, ma della gratitudine.
Tra l’infelicità per sempre e la gratitudine per non essere morta, ho scelto la seconda,
Paola Antonini
Rinascere sui social, ispirare nella vita reale
Con una forza d’animo straordinaria, Paola ha affrontato mesi di riabilitazione, fisioterapia e adattamento alla sua nuova condizione fisica. Ma, soprattutto, ha deciso di non nascondersi.
Ha iniziato a documentare il suo percorso su Instagram, condividendo ogni passo – dai momenti di difficoltà a quelli di conquista.
E la rete ha risposto con affetto e ammirazione: oggi conta oltre 2,8 milioni di follower e la sua figura è diventata simbolo di resilienza, bellezza autentica e inclusione.
Nonostante l’amputazione, Paola non ha mai smesso di lavorare come modella.
Ha sfilato, posato per campagne internazionali e collaborato con brand di fama mondiale.
Ha sfidato gli stereotipi, indossando senza esitazioni minigonne e bikini, mostrando con orgoglio la sua protesi e dimostrando che la vera bellezza non è mai questione di perfezione.
La tecnologia che dà libertà a Paola
Paola utilizza oggi una protesi altamente tecnologica, composta dal ginocchio elettronico RHEO KNEE XC e dal piede Pro-Flex LP Align, un dispositivo dinamico che le permette di regolare l’altezza del tallone in autonomia.
Questo le consente di cambiare scarpe facilmente, persino di camminare scalza, mantenendo sempre una postura corretta.
Ha anche una protesi per correre, una per il mare e una rivestita di brillantini, che ama sfoggiare.
Perché Paola, anche quando cammina su una gamba sola, continua a brillare.
La mia protesi mi dà libertà. Posso scegliere e questo per me è molto importante
Paola Antonini

Oltre la moda: una missione
La sua attività sui social è diventata un lavoro a tempo pieno, ma Paola non si limita a essere influencer.
È attivista, ispiratrice, storyteller.
Partecipa a eventi, TedTalk, programmi televisivi, ed è impegnata nella promozione di una cultura del corpo più inclusiva.
Sogna di creare una fondazione per aiutare le persone con disabilità in Brasile, dove non tutti hanno accesso a protesi di qualità.
Tra le sue fonti d’ispirazione cita Bethany Hamilton e Bebe Vio, donne che come lei hanno trasformato un trauma fisico in una storia di successo e determinazione.
Paola Antonini: Una Bellezza Che Va Oltre
“La mia bellezza corre sulla gamba che non c’è,” dice Paola con disarmante sincerità. Non si è mai sentita meno attraente, solo diversa.
E ha imparato a vedere la bellezza da una nuova prospettiva.
Oggi, attraverso le sue foto, le sue parole e il suo esempio, ricorda a milioni di persone che nessuno è perfetto – e che la diversità è una delle forme più autentiche della bellezza.
La sua storia è quella di una ragazza che ha scelto di sorridere, anche quando avrebbe avuto tutte le ragioni per arrendersi.
Ed è per questo che, oggi, Paola Antonini non è solo una modella.
È un modello.
Di forza, grazia e coraggio.

Giulia Gaioni
Volontaria Altravoce