Curtis Mayfield: Storia Di Una Leggenda Soul

La storia ha consegnato spesso alla memoria collettiva storie incredibili. Storie caratterizzate da una forza strepitosa e da un coraggio ispiratore da parte di persone affette da disabilità. Tra queste molte storie, dove la forza ed il talento portano persone a superare davvero ogni limite, oggi ho scelto di raccontarvi la storia di una vera leggenda della musica, Curtis Mayfield. In particolare del suo ultimo album datato 1996 ed intitolato “New World Order”.

Curtis Mayfield: Cantante, Compositore e Musicista

Nato a Chicago, nel 1942, Curtis Mayfield si fece notare fin da giovane nel mondo della musica. All’inizio di una carriera ricca di lavori e di prestigio, divenne già negli anni cinquanta cantante, musicista e compositore della band “Impressions”. Il gruppo, fautore di canzoni con sonorità Soul è Rhythm and Blues, che saranno, insieme al funk, i generi principali della carriera di Curtis Mayfield, conobbe la maggiore popolarità negli anni sessanta, proprio grazie a delle canzoni scritte da Mayfield. Durante tutta la sua carriera, oltre ad essere un compositore e cantante, suonerà diversi strumenti musicali tra cui chitarra, basso, pianoforte, sassofono ed anche batteria.

La Svolta Da Solista: La Consacrazione Artistica e Commerciale di Curtis Mayfield

Fu nel 1970 che Curtis Mayfield lasciò il gruppo degli Impressions e intraprese così una carriera da solista. Fondò anche una sua etichetta discografica indipendente, la Curtom Records. La stessa etichetta produsse, oltre agli album di Mayfield anche altri artisti, tra cui anche il suo ex gruppo. Già nel 1972, dopo due anni dalla svolta come solista, arrivò la consacrazione artistica e commerciale della sua carriera; con l’album “Superfly” colonna sonora di un famoso omonimo film, consegnò Mayfield al grande pubblico e la sua carriera toccò l’apice sia nella maturità artistica che nel successo commerciale. Superfly oltretutto non sarà l’unica colonna sonora cinematografica composta dall’artista di Chicago. Gli anni settanta, in definitiva, furono gli anni migliori e più ricchi della carriera di Mayfield.

L’incidente Del 1990 e L’Ultimo Album

Il 13 agosto del 1990 durante un concerto a Brooklyn, in un festival nel parco Wingate Field un terribile incidente segnò la vita di Curtis Mayfield. A spettacolo in corso infatti, una parte dell’impianto di illuminazione presente sul palco gli cadde addosso rompendogli la colonna vertebrale e rendendolo paralizzato dal collo in giù. Con coraggio e forza incredibile, nonostante i limiti della sua condizione di disabilità, Mayfield non si arrese mai e non rinunciò alla musica. Non potendo ovviamente più suonare, riuscì a scrivere addirittura a registrare un ultimo album. Le registrazioni furono effettuate mentre si trovava a letto, supino, registrando frase per frase, con lunghe pause e moltissima fatica. Sarà un album bellissimo, immortale ed emozionante, che uscirà nel 1996, intitolato “New world order”.

“Comunità afroamericana e disabilità: l’ispirazione e l’esempio di Curtis Mayfield”

Una Carriera Lunga e Prestigiosa

Nella sua lunga carriera, Curtis Mayfield cantò spesso delle condizioni dei ghetti neri in America. La sua musica e la sua eredità artistica lo ha consegnato alla gloria mondiale ed al ricordo. Il suo esempio nel coraggio e nella forza messa in atto dopo l’incidente che lo portò a vivere con una disabilità così ingravidante non gli impedì comunque di portare avanti il suo talento e la sua passione; un esempio luminoso per ogni persona affetta da disabilità. Ottenne anche, nella sua carriera, numerosi e prestigiosi riconoscimenti, tra i quali:

• Fu inserito nella prestigiosa “Rock and Roll Hall of Fame nel 1991
• Vinse il “Grammy Legend Award” nel 1994
• Gli fu assegnato il premio “Grammy alla carriera” nel 1995

Curtis Mayfield è a mio parere, insieme ad altri grandissimi ed immortali artisti, uno degli eterni emblemi della musica Soul e non solo. L’ascolto della sua discografia assolutamente consigliato e la sua storia, a più di vent’anni di distanza dalla sua morte, avvenuta nel 1999, continua ad ispirare i musicisti di tutto il mondo, oltre che ad essere un esempio ed una meravigliosa storia di forza e tenacia per tutto il mondo della disabilità.

Giada Franzoni