Identità E Musica
Abbiamo già visto come l’esperienza musicale abbia una forte importanza nello sviluppo del sé. Ma come può la musica valorizzare gli aspetti creativi della persona e contribuire alla definizione della propria identità personale? Essa trasmette degli stimoli a seconda di come è fatta e ciascuno reagisce con una o più condotte di ascolto:
- ricordare,
- associare,
- fantasticare,
- analizzare.
Le differenti reazioni dipendono dal genere musicale e da come ci si sente in quel momento. E’ in questo modo che l’esperienza musicale valorizza gli aspetti creativi della persona e contribuisce alla definizione della propria identità personale.
Nelle arti espressive non vi sono infatti modelli: ognuno è modello di se stesso. Le identità di ogni persona entrano in rapporto attraverso una realtà narrante: l’azione, la parola, il gesto, la musica, diventano strumenti di indagine del proprio vivere.
Identificazione Di Sé
L’Identità è definita come la classe di risposte individuali funzionale alla percezione di sé come differente da altro e da altri e di sé attraverso il tempo.
L’identificazione di un individuo vive del rapporto tra due estremi: “essere qui e ora”, e “non essere tutto qui”. Questo significa che una persona, in quanto essere vivente complesso e non predeterminato, vive costantemente in una situazione dinamica, fatta di integrazione e differenziazione della realtà.
La distanza che si è capaci di dare a integrazione e differenziazione della realtà è fondamentale:
- uno spazio troppo ristretto tra le due, comporta la perdita del simbolico a favore del puro oggetto/segno così come appare;
- uno spazio troppo dilatato, comporta la perdita del simbolico in senso opposto, come una dissoluzione allucinatoria della realtà che diventa pura allegoria.
L’esperienza musicale, in quanto altamente simbolica, può essere soggetta a questa duplice rottura tra simbolo e realtà. Ma facciamo degli esempi:
- la musica può essere ridotta a mero stimolo
- può anche essere portata all’estremo vivendo in modo mistico l’evento musicale
Questo accade perché non solo vi sono differenti tipologie di musica, bensì perché vi sono differenti modi per percepirla, ascoltarla e interiorizzarla.
Identità, Esperienza E Musica
La musica costituisce un’esperienza umana fondamentale: rappresenta un tratto specifico dell’identità personale. Questa importanza deriva dal fatto che l’esperienza musicale è strettamente collegata alla sfera emotiva, al sistema di valori e, ancor più, al livello cognitivo dell’individuo stesso.
Quando si ascolta o si suona un brano musicale, tutta la persona viene coinvolta nell’esperienza: dalla sfera fisica della corporeità, alla sfera inconscia dell’anima a quella più simbolica dell’intelletto.
Che il corpo venga coinvolto è evidente: è comune segnare il ritmo con il movimento della testa, di una mano, del piede o delle dita che tamburellano. Spesso accade inconsciamente e ci sorprendiamo ad eseguire piccoli movimenti a ritmo di musica. L’anima è coinvolta perché la carica emotiva scatenata da una melodia è altissima: ascoltando musica si può arrivare a piangere per la commozione, a rilassarsi, a sorprendersi, a ridere. Infine, la sfera dell’intelletto. Attraverso una canzone possiamo veicolare significati, messaggi, trasmettere ideologie e idee.
E’ chiaro quanto, in certe situazioni, il lavoro musicale possa apportare benefici. In casi in cui il linguaggio verbale risulta inefficace o addirittura impossibile, la musica arriva in soccorso. Mette in gioco una carica altissima di emozione e che costringe a mettersi in relazione con i propri sentimenti, una sfera delicata difficilmente raggiungibile. L’educazione musicale, intesa sia come fruizione che come produzione, costituisce un veicolo per una consapevolezza sentimentale e diventa strumento fondamentale per lavorare su di sé, sulla libera manifestazione emozionale o sul suo controllo.