Peter Pan, Primo Attore Con La Sindrome Di Down nella Disney
Il primo attore con la sindrome di Down a recitare in un film Disney è Noah Matthews Matofsky. Lui è uno dei protagonisti del film “Peter Pan & Wendy”, già disponibile in streaming su Disney+. Il ragazzo di 15 anni – di nazionalità inglese – interpreterà il ruolo di Slightly, il leader dei lost boys.
“Peter Pan e Wendy”. Remake Molto Atteso
Il remake di “Peter Pan e Wendy” è uno degli eventi più attesi dell’universo Disney. Noto per aver creato innumerevoli cult che hanno accompagnato i bambini di tutto il mondo nella loro crescita. Queste produzioni di animazione sono trasversali e si tramandano di generazione in generazione. Aggiornandosi costantemente per rimanere al passo con i tempi.
Il film è già disponibile in streaming su Disney+ e porta con sé una grande novità. Nel remake di Peter Pan, Noah Matthews Matofksy, un giovane attore di 15 anni affetto da sindrome di Down, reciterà una delle parti principali della pellicola. Questo lo renderà il primo attore con questa disabilità a prendere parte a un film realizzato dal colosso statunitense. Da sempre impegnato nel rispetto delle disuguaglianze e dei diritti delle persone con disabilità.
Il Ruolo di Slightly
Matofsky si è cimentato in varie difficoltà mentre ha interpretato Slightly nel remake di Peter Pan, ma è un modello da seguire per tutti i ragazzi con la sindrome di down . Il suo ruolo di primo piano, quello di essere il leader dei bambini sperduti dell’Isola che non c’è, ha dato un nuovo volto del cinema Inclusivo.
“Mi sono fatto molti amici fantastici. Abbiamo imparato tutti a combattere con la spada, cosa che ho adorato. Avevo molte battute da imparare molto velocemente, ma è stato emozionante e mi sono davvero divertito”.
Il percorso del giovane attore britannico è stato caratterizzato da qualche avventura, ma anche da numerosi momenti piacevoli:
“Uno dei miei giorni preferiti è stato quando Jude (il regista del film, ndr) ha noleggiato un furgone dei gelati e l’ha portato sul set”,
dichiara a The Sun.
Una Petizione Inclusiva
Nel 2014, una madre lanciò una petizione che si diffuse in tutto il mondo, chiedendo alla Disney di includere personaggi con la sindrome di Down nei propri progetti. Così, iniziò un dibattito sulla necessità di rappresentare il mondo reale anche nella narrativa per i più piccoli, senza fare eccezioni. È un cambiamento necessario per aiutare le future generazioni ad accettare le diversità e per far sentire rappresentate tutte le persone.
La Disney ha cominciato a rispondere a questa esigenza soltanto anni dopo, scegliendo l’attrice Halle Bailey, afroamericana, per il ruolo di Ariel nel live action de La Sirenetta. Oggi, c’è un nuovo importante tassello nella rivoluzione pro-diversità: Noah Matthews Matofsky è il primo attore con la sindrome di Down a recitare in un film della Disney !
Da Animazione a Live-Action
Il capolavoro si trasforma da animazione a live-action. Questa scelta è motivata dal successo recente di pellicole come Il libro della giungla, Aladdin e Il Re leone che, riproposte in questo modo, hanno incassato molto al botteghino.
Il segreto del successo, per la grande industria del cinema per adulti e bambini, sembra essere il corretto equilibrio tra innovazione e tradizione.
Peter Pan Festeggia I Suoi 70 Anni
L’iconico personaggio, creato nel 1902 da James Matthew Barrie, è apparso per la prima volta al cinema nel 1924 in una pellicola muta. La Disney ha poi realizzato la sua versione animata nel 1953, seguita da numerose altre interpretazioni. Il nuovo remake diretto da David Lowery vede Alexander Molony ed Ever Anderson nei ruoli principali, con Jude Law come Capitan Uncino. Nonostante le preoccupazioni dei critici riguardo alla scenografia cupa, il regista ha assicurato che la sua produzione non sarà una versione più tenebrosa del passato.
“Come produzione su Peter Pan, non sorprenderà nessuno che conosce il materiale originale. È molto divertente e spiritoso. Se sembra realistico, è solo perché abbiamo cercato di girare in location, costruire tutti i nostri set e far sentire tutto come un luogo reale. Valorizzo sempre l’idea che Neverland è un posto a cui un bambino potrebbe effettivamente arrivare. Per quanto riguarda la versione oscura e tetra di Peter Pan… non lo è”, ha dichiarato Lowery.
Il Nostro Percorso Musicale Inclusivo
Proprio come la Disney punta sulla inclusione richiedendo la partecipazione di un ragazzo con la sindrome di down nel film di Peter Pan Lo stesso accade con AltraVoce Onlus. Tra musica e disabilità, è possibile ora operare in maniera inclusiva. Creando occasioni di apprendimento, scambio e sensibilizzazione tra professionisti del settore culturale, persone con disabilità e cittadini. Abbiamo analizzato i bisogni della nostra comunità e abbiamo percepito la forte necessità di portare avanti un progetto di ripartenza con un’offerta culturale inclusiva e accessibile a tutti.
Nel 2011 a Darfo Boario Terme nasce la sede di AltraVoce, con l’obiettivo di rivolgere a giovani e adulti con disabilità dei percorsi formativi. Questi percorsi riabilitativi si basano sull’utilizzo dell’innovativo Metodo Esagramma nell’ambito della MusicoTerapia Orchestrale e della Musica Inclusiva Orchestrale.