Rob Burrow, Colpito Da MND, Portato In Braccio Al Traguardo Della Maratona
Nel 2019, Rob Burrow – l’ex campione di rugby – è stato colpito da una patologia motoneuronale che lo ha costretto su una sedia a rotelle. Nella maratona di beneficenza organizzata in suo onore a Leeds, il suo amico e collega di vecchia data, Kevin Sinfield, ha portato Rob in braccio al traguardo.
<< Raccogliere fondi per la Motor Neurone Disease Association e per l’ospedale di Leeds è importante, ma questa è stata anche una festa dell’amicizia. È stato importante per la città e non solo.>>
Kevin Sinfield
Un gesto di affetto che supera l’amicizia. E’ stata l’azione compiuta dal rugbista Kevin Sinfield alla maratona di Leeds.
Dai Giorni Come Rugbista Di Rob Burrow alla Diagnosi della MND
L’ex rugbista professionista britannico della Rugby League (rugby 13) ha passato 16 anni della sua vita giocando con il Leeds Rhinos nella Super League. Fino al suo ritiro nel 2017. Durante la sua carriera professionale, Rob Burrow ha rappresentato sempre il Regno Unito nel Leeds e non ha mai cambiato squadra. In quei anni si è guadagnato il titolo di “il giocatore più piccolo del campionato” a causa delle sue dimensioni di 165 cm e 70 kg.
Tuttavia, il 19 dicembre 2019, la sua vita ha subito un improvviso cambiamento quando gli è stata diagnosticata una malattia dei motoneuroni (MND), simile alla SLA. Il 30 dicembre 2020, le è stata conferita l’MBE in occasione del Capodanno del 2021 per il suo servizio alla Rugby League e alla comunità delle malattie dei motoneuroni.
“Mi aspettavo che mi dicessero che avevo qualcosa che poteva essere curato e andare avanti”, ha detto Burrow alla BBC al momento della sua diagnosi.
La MND o Morbo di Lou Gehrig
La MND – nota anche come sclerosi laterale amiotrofica (SLA) o morbo di Lou Gehrig – colpisce il cervello e i nervi e peggiora progressivamente nel tempo senza una cura. La forma mista di SLA rappresenta quasi il 90% dei pazienti affetti dalla malattia. I sintomi iniziali includono difficoltà nel parlare, debolezza muscolare e crampi. Questa condizione è rara e di solito non ereditaria.
Secondo le informazioni fornite dal NHS (National Health Service, Inghilterra), la patologia è causata da un difetto nelle cellule del cervello e dei nervi chiamati motoneuroni. Queste cellule cessano gradualmente di funzionare nel corso del tempo, anche se non è ancora noto il motivo di questo processo.
Dopo aver scoperto la malattia, la condizione fisica di Burrow è continuamente peggiorata. Adesso l’ex giocatore della nazionale inglese è costretto ad utilizzare una sedia a rotelle nella sua residenza a Leeds, dove vive con la moglie e i loro tre figli. Utilizza un computer per comunicare molto simile a quello utilizzato da Stephen Hawking (anch’egli afflitto dalla MND) e continua a combattere per sopravvivere.
<< La parte più difficile è che non sai perché ce l’hai e non c’è niente tu puoi fare… Forse è l’atleta in tutti noi, non vogliamo sdraiarci e prendercela, vogliamo competere.>>
Rob Burrow
Gesto d’Affetto Che Supera l’Amicizia Nella Maratona di Leeds
Il giocatore dei Leeds Rhinos, Kevin Sinfield, ha offerto sostegno al suo amico compiendo varie imprese per la raccolta di fondi a favore delle malattie motoneuronali. Un esempio lampante è rappresentato dalla sua performance nell’ormai lontano novembre del 2022, durante la quale ha corso sette ultra-maratone in soli sette giorni.
<< Nel corso della sua carriera, Rob ha superato le probabilità di diventare una leggenda del gioco e so che affronterà questa sfida con la stessa identica determinazione positiva… Come club, Rob riceverà il nostro pieno sostegno e lavoreremo con lui per tracciare la strada da seguire. >>
dichiara Sinfield
La maratona di Leeds si è sviluppata in un evento di beneficenza per la raccolta di fondi a favore delle malattie motoneuronali. Sinfield è stato determinante nella raccolta di almeno 8 milioni di sterline (equivalenti a 9,2 milioni di euro). A partire dal giorno in cui l’amico è stato diagnosticato.
Grazie al suo amico ed ex collega di squadra, Burrow è stato in grado di raggiungere un piccolo traguardo. Il 14 maggio (domenica scorsa) , ha completato la maratona della sua città natale, Leeds, che è stata dedicata a lui. Dopo averlo spinto sulla sedia a rotelle per 42 chilometri e 195 metri, Sinfield l’ha sollevato e portato oltre il traguardo. Creando un momento di grande impatto emotivo. Grazie alla corsa del fine settimana, comprensiva di una mezza maratona, sono stati raccolti ulteriori un milione di euro.
<< Raccogliere fondi per la Motor Neurone Disease Association e per l’ospedale di Leeds è importante, ma questa è stata anche una festa dell’amicizia. È stato importante per la città e non solo>>,
spiega Sinfield.
Burrow è solo uno tra i moltissimi ex giocatori di rugby e calcio che hanno subito la SLA o patologie simili. Questo evento ha nuovamente fatto sorgere nel mondo del rugby inglese la questione dannosa circa i rischi legati ai colpi alla testa e le loro conseguenze a lungo termine. In alcuni casi, come nel caso del precedente capitano gallese Ryan Jones, è stato accertato il legame tra i traumi subiti in carriera e la malattia.
Legare Amicizie e Superare Le Diversità ad Altravoce
Momenti di grande impatto emotivo e feste dell’amicizia si vivono anche durante il triennio di Musica Inclusiva Orchestrale. Nei piccoli gruppi orchestrali formati da bambini, ragazzi, adulti con problemi psichici e mentali (autismo, psicosi infantile, sindromi genetiche, disagi sociali) si utilizza la musica come linguaggio comune. Con l’obiettivo di creare e legare amicizie profonde, oltre a superare le diversità e costruirsi un futuro.