Scuola e Inclusione: Gli Studenti Vivono in Prima Persona le Disabilità
Alla scuola media “Pascoli” di Voghera, parte dell’istituto comprensivo “Pertini”, si è concluso il progettoche unisce scuola e inclusione “Dpeople”. Gli studenti hanno vissuto un giorno bendati e con bastone, un altro giorno su una carrozzina. Il progetto mira a far conoscere e far interiorizzare alle giovani menti le sfide affrontate dalle persone disabili.
Studenti in contatto diretto con le sfide della disabilità
Durante due incontri, Egidio Carantini, presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi di Pavia, insieme a Paolo Colli e Andrea Piccolini, responsabili tecnici del progetto, hanno presentato diverse persone disabili agli studenti.
Questi ultimi hanno condiviso le loro esperienze direttamente con gli studenti, incoraggiandoli a vivere sulla propria pelle le sfide quotidiane legate alle rispettive disabilità.
Carantini ha anche mostrato loro il nuovo strumento, il bastone elettronico, che consente ai non vedenti di essere guidati in percorsi specifici e sicuri attraverso la posizione di una rete di radiofari.
Esperienze di Mobilità: Studenti Affrontano le Sfide della Carrozzina
Nel secondo giorno, gli studenti hanno affrontato percorsi sperimentali sulla carrozzina, guidati da un disabile motorio. Hanno superato ostacoli comuni nelle città, sperimentando direttamente le sfide della mobilità limitata.
Gli organizzatori commentano: “Gli allievi della 3H e della 3D sono stati straordinariamente coinvolti. Hanno fatto molte domande e hanno affrontato le attività con serietà e un tocco di divertimento, rendendo l’esperienza coinvolgente”.
Scuola e Inclusione : il Problema delle Barriere Architettoniche
Nelle scuole di oggi, l’inclusione è una sfida quotidiana. Il problema delle barriere architettoniche è una realtà che va affrontata ancora oggi nonostante i grandi passi avanti.
Durante recenti incontri, esperti come Egidio Carantini, presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi di Pavia, hanno portato direttamente agli studenti l’esperienza di persone disabili.
Queste testimonianze sono preziose, incoraggiando gli studenti a comprendere le sfide quotidiane legate alle disabilità. Carantini ha anche presentato un nuovo strumento, il bastone elettronico, che apre nuove strade per l’accessibilità.
La consapevolezza è fondamentale: solo attraverso l’azione diretta e la sensibilizzazione si possono superare le barriere architettoniche e rendere le scuole luoghi veramente inclusivi per tutti.
