John Bramblitt: L’artista cieco che trasforma la cecità in colori

Nel 2001, a causa di una serie di attacchi epilettici, John Bramblitt perse completamente la vista.
All’età di trent’anni, di fronte a un futuro incerto, l’artista texano ha trovato nella pittura la sua ancora di salvezza, trasformando un momento di disperazione in una nuova vita ricca di colori e creatività.
La sua cecità non è stata un limite, ma un trampolino di lancio che lo ha portato a diventare uno dei più noti pittori contemporanei, le cui opere hanno incantato persone in oltre 120 paesi.

La nascita di uno stile unico: La visualizzazione tattile

John Bramblitt non può vedere i suoi dipinti come farebbe un artista vedente, ma li “sente” attraverso il tatto.
Grazie a una tecnica innovativa chiamata visualizzazione tattile, John riesce a percepire le linee in rilievo che crea sulla tela utilizzando vernici con una texture speciale.
Questo gli permette di “vedere” attraverso le dita, muovendosi con sicurezza sulla superficie e creando immagini precise.

“Tutto quello che faccio è rimpiazzare ciò che i miei occhi potrebbero vedere con il senso del tatto.
Le linee in rilievo mi permettono di capire come sto disegnando sulla tela,” spiega John.

Distinguere i colori attraverso il tatto

Uno degli aspetti più straordinari del lavoro di John è la sua capacità di distinguere i colori.
Utilizza vernici che, oltre ad avere una consistenza diversa, portano con sé una “voce” speciale per lui.
Le bottiglie e i tubetti di colore nel suo studio sono etichettati in Braille, permettendogli di riconoscere le tinte e creare le sue “ricette” cromatiche uniche.

“Ogni colore ha una consistenza diversa: il bianco è denso e corposo, il nero è fluido e liscio. Le sfumature tra i due si ottengono mescolando le vernici, proprio come si mescolerebbero gli ingredienti per una torta,” dice Bramblitt.

Dalla depressione alla rinascita attraverso l’arte

Dopo aver perso la vista, John ha attraversato un periodo di profonda depressione.
Si era chiuso in sé stesso, isolandosi dai suoi cari e sentendosi intrappolato in un corpo che non riconosceva più.
Poi, improvvisamente, la pittura è entrata nella sua vita.
Quello che inizialmente sembrava un gesto folle si è rivelato una fonte di guarigione.
Attraverso l’arte, John ha riconquistato la sua forza interiore e ha trasformato la sua vita. Le sue tele, che all’inizio pensava fossero orribili, sono diventate non solo una forma di espressione, ma anche uno strumento per superare il dolore e la rabbia. “All’inizio odiavo i miei dipinti, ma poi ho cominciato a capire che l’arte era la mia strada per uscire dal buio,” ricorda.

“Quando ho iniziato, cercavo di spingere indietro la mia cecità, di vedere oltre” racconta John.

Un messaggio per il mondo:
“Non vedi? Allora dipingi!”

John Bramblitt è diventato un simbolo di speranza e determinazione per molte persone.
Oltre a dipingere, tiene laboratori d’arte per bambini non vedenti, insegnando loro che non ci sono limiti alla creatività.
Attraverso la sua arte e i suoi insegnamenti, Bramblitt mostra come sia possibile trasformare una tragedia personale in un’opportunità di crescita e bellezza.

“Ognuno di noi ha un artista dentro di sé e a volte serve solo un piccolo aiuto per farlo emergere,”

John Bramblitt

Successo internazionale

Le opere di John sono un tripudio di colori vivaci e di straordinaria precisione, spesso ispirate ai ricordi della sua infanzia in Texas, ai volti della sua famiglia o ai paesaggi della sua terra natale.
Nonostante non abbia mai visto fisicamente sua moglie o suo figlio, ha creato ritratti realistici di loro, basandosi solo sulla percezione tattile e sul ricordo emotivo.
Con il tempo, le sue opere hanno guadagnato un’enorme attenzione mediatica.
Bramblitt ha ricevuto numerosi premi, tra cui tre Presidential Service Awards per i suoi contributi all’arte inclusiva, e i suoi dipinti sono stati esposti in tutto il mondo.
“Non mi piace essere etichettato come ‘artista cieco’, preferisco che le persone acquistino i miei dipinti perché li amano davvero,” dice John.

Un’ispirazione per tutti

La storia di John Bramblitt dimostra che la vera visione non dipende dagli occhi, ma dal cuore.
Attraverso la sua incredibile tecnica e la sua capacità di vedere oltre le barriere della disabilità, John ha ispirato migliaia di persone a non arrendersi mai.

“La comunità dei ciechi è sempre stata isolata, perché la gente conta troppo su ciò che vede. Ma io non voglio essere intrappolato o etichettato,”

John Bramblitt.

Giulia Gaioni

Volontaria Altravoce