Se diventi volontario puoi sviluppare nuove competenze
Tutti coloro che hanno sperimentato esperienze di volontariato possono certamente affermare, senza alcun dubbio, che durante o al termine del loro percorso si sono ritrovati o ne sono usciti arricchiti.
Sì, perché è risaputo che oltre a far del bene alle persone a cui dai una mano, hai l’opportunità di crescere tu stesso. Avere a che fare con esperienze di vita, che spesso, sono radicalmente diverse dalla tua, permette di cambiare prospettiva, dandoti così la possibilità di maturare come persona.
Vivo da sempre a contatto con questo mondo dei volontari, come persona che riceve aiuto, ma anch’io nel mio piccolo cerco, per quello che posso dare, di mettere a disposizione il mio tempo e le capacità verso gli altri, proprio come accade qui ad Altravoce. Dico sempre che trovo molto gratificante poter ricambiare in qualche modo il tanto che ricevo.
Oggi però sono stato invitato a riflettere su un aspetto specifico del volontariato e devo dire che appena ho letto la richiesta di questo articolo sono rimasto piacevolmente sorpreso, per un motivo molto semplice: fino ad ora non ho mai pensato a questa particolarità, che invece trovo davvero interessante.
Diventare volontario permette di mettere alla prova sul campo i propri talenti, e di apprendere nuove competenze?
Ti posso confidare che quando mi è stato chiesto di diventare blogger di Altravoce, credo di non averci pensato più di due minuti: ho risposto subito di sì! Dopo un momento però a mente fredda mi sono chiesto: “Sarò in grado di farlo?”. Io amo scrivere, negli ultimi anni è la cosa che faccio per la maggior parte delle mie giornate, e anche se in questo contesto però mi trovo a lavorare in modo diverso da come sono abituato, questo espormi e mettermi in gioco mi aiuta a riflettere maggiormente su una vasta gamma di argomenti. Non solo, è un’opportunità per tenere allenato e sviluppare il mio senso critico.
Confesso che le prime settimane andavo molto in ansia. “Ce la farò a sviluppare l’argomento seguendo le indicazioni richieste?”, mi chiedevo. Con il passare del tempo, ho preso le misure e ho affinato le mie capacità. Ora so, grazie a quest’esperienza, che se mi capiteranno altre occasioni in cui mi verrà chiesto di scrivere articoli in un certo modo, sarò più tranquillo.
Non c’è solo l’aspetto puramente tecnico della sintassi, ciò che mi piace di più è la possibilità di condividere con altri il mio pensiero: mettere in ciò che scrivo una parte del mio vissuto; in altre parole, con il volontariato lasci sempre un pezzettino di te in quello che fai.
Aver poi la possibilità di confrontare il tuo punto di vista con altri è in fine la ciliegina sulla torta.
Risulta evidente perciò, che una apparente semplice esperienza di volontariato oltre ad arricchirti come persona, ti permette di sviluppare nuove competenze.
“Dare è la più alta espressione di potenza. Nello stesso atto di dare, io provo la mia forza, la mia ricchezza, il mio potere. Questa sensazione di vitalità e di potenza mi riempie di gioia. Mi sento traboccante di vita e di felicità. Dare dà più gioia che ricevere, non perché è privazione, ma perché in quell’atto mi sento vivo; amare è più importante che essere amato”. (Erich Fromm).
Luca Dalla Palma
